giovedì 16 settembre

di | 15 Settembre 2021

Lc.  17,11-19

11 Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. 12 Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, 13 alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!». 14 Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono sanati. 15 Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. 17 Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? 18 Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: 19 «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!». 20 Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».

Commento

dieci lebbrosi sono guariti, uno solo torna indietro a ringraziare il Signore Gesù. La cosa da capire è che il lebbroso era per le conoscenze scientifiche del tempo contagioso. Di conseguenza doveva stare lontano dalle persone. Ne sappiamo qualcosa anche noi di questi tempi delle distanze da tenere e del pericolo del contagio. Di fatto la questione dei lebbrosi e di tutte le malattie della pelle, non era solo una questione medica, ma era diventata anche una questione religiosa. Tutti coloro che  avevano queste malattie venivano messe nella categoria degli impuri, dovevano stare fuori dalla città e non potevano toccare nessuno. E se per caso vi era una qualsiasi forma di guarigione dovevano presentarsi al sacerdote che attestava la guarigione e come conseguenza vi era il reinserimento nella comunità. Qui si vedono allora almeno due trasgressioni alla legge sulla purità. La prima è quella di Gesù, che si avvicina, negli altri vangeli si dice anche che Gesù toccò i lebbrosi, di fatto divenendo lui stesso un impuro. Questa è la trasgressione di Gesù: per il bene dell’uomo si può trasgredire una legge. La seconda trasgressione riguarda il lebbroso che torna indietro per ringraziare Gesù. Non va dal sacerdote per ricevere il certificato di guarigione, ma va da colui che è l’origine della sua guarigione: Gesù. Il lebbroso non ha bisogno di ringraziare il sacerdote, ma Gesù autore della sua salvezza.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati.

Un pensiero su “giovedì 16 settembre

  1. sr Alida

    Gioisci nel tuo Creatore in qualche tratto della Bibbia si dice. Riconoscere che tutto ci viene da Lui ed avere un cuore grato che riconosce i doni e ringrazio per zia il Creatore prima e poi chi riceve con noi il dono.. Signore abbi pietà di noi, di tutti gli ammalati, sappiamo che tu guarisci da ogni malattia, ma aumenta la nostra fede che anche se poca già ti rende lode e ti ringrazia.

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