giovedì 16 gennaio

di | 15 Gennaio 2020

4Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: 5«Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. 6Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. 7Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. 8Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». 9I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. 10Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché  vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. 11Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. 12I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. 13Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. 14Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. 15Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza. 16Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. 17Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. 18Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Commento

Entriamo nel mondo delle parabole. In questo caso si tratta di una parabola detta della crescita, perchè di fatto c’è qualcosa che cresce. Da questo seme – parola nasce la nostra fede, ma la nostra fede cresce come il seme se vi è un ascolto attento e profondo della parola stessa. Abbiamo bisogno di “un cuore capace di ascolto”, un cuore custodito, in cui abbiamo scavato e reso profondo il terreno perché non avvenga che al sorgere della prova venga meno la fede. Chi di noi può affermare di avere un cuore integro e buono? Dobbiamo riconoscere che questa bontà del cuore non viene da noi, ma è il sigillo della grazia di Dio. Lasciare che la sua Parola ogni giorno ci raggiunga significa lasciarci ri-creare dal Padre ogni giorno, solo così potremo trarre cose buone dal buon tesoro del nostro cuore reso fecondo del frutto della perseveranza dalla sua Parola che non viene meno.La parabola non ci parla di qualità innate che alcuni posseggono e altri no, non ci indica una via morale da perseguire, essa ci invita a interrogarci su come noi ascoltiamo e a dilatare questa modalità nel tempo, perché custodire significa sapere attendere con fiducia e speranza che il frutto giunga a suo tempo.

Preghiamo

Preghiamo per Don Davide.

4 pensieri su “giovedì 16 gennaio

  1. Sr Rita

    Il seme cade con abbondanza su ogni tipo di terreno. Il seminatore sembra uno sprecone. E i terreni sono proprio immagine della nostra vita: a volte sassosa, arida, piena di rovi o aperta e feconda. Tra la generosità del seminatore e la disponibilità della nostra vita c’è una volontà di bene che passa attraverso la Parola accolta e custodita e vissuta. Preghiamo pe rogni tipo di terreno.

    Rispondi
  2. Elena

    Che terreno trova in me la grazia del Signore? Come voglio accogliere, nutrire, custodire e fare germogliare il bene nella mia vita? Quanta cura, pazienza e tenacia sono disposta ad assicurare, ogni giorno, al seme gettato nel mio cuore? Questa è la mia responsabilità…
    Preghiamo per ogni seme germogliato, per ogni terreno toccato dalla grazia dell’amore del Signore, per ogni uomo e per ogni donna, preziosi agli occhi di Dio.
    Una preghiera per Bruno nel giorno del suo compleanno.

    Rispondi
  3. Pinuccia

    Custodire cioè attendere con fiducia e speranza che il frutto giunga. Che non manchi mai la cura fatta di ascolto, attesa, fiducia e speranza.
    Preghiamo per don Davide, Bruno e ogni terreno.

    Rispondi
  4. sr Alida

    Al nostro vivere e respirare necessita l’ascolto del cuore che ascoltando la Sua Parola pone radici che non si lasciano strappare da ogni bufera ..Si è dono di grazia che chiedo con voi al Signore perchè ogni terreno del cuore si senta amato dal Padre e dal Figlio e riprenda speranza e coraggio per camminare ..Lasciarmi e lasciarci creare ogni giorno da questo amore ..Mi unisco alla preghiera per don Davide e Bruno .

    Rispondi

Rispondi a Sr Rita Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.