giovedì 15 settembre

di | 14 Settembre 2022

Gv. 20,1-10

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. 3Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. 10I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa.

Commento

Entriamo con questo capitolo e fino alla fine del vangelo di Giovanni nel mondo della resurrezione di Gesù. Insieme alla resurrezione  di Gesù troviamo e dobbiamo riflettere anche sulle nostre resurrezioni. Il mondo delle apparizioni è il mondo che riguarda la nostra vita e le nostre resurrezioni. Intanto vediamo la resurrezione di Gesù che coinvolge Maria di Magdala. Possiamo dire così. È una sorpresa la risurrezione, troppo bella per sembrare vera. Il sepolcro di Gesù per Maria non è luogo di separazione e morte: è luogo
di comunione e vita. Lei va di buon mattino al sepolcro per visitare il corpo di Gesù, ma incontra il vivente. La nostra stessa morte sarà l’incontro con lui, amore più forte della morte. Il discepolo amato, vedendo i segni, crede nel Risorto. Da questo sepolcro comincia la comprensione della vita in pienezza e la comprensione piena delle Scritture.  Inizia la vita nuova

Preghiamo

Preghiamo per i sacerdoti

Un pensiero su “giovedì 15 settembre

  1. Elena

    La comprensione del mistero della vita di Gesù, è lenta, faticosa, passa attraverso la sorpresa e l’incredulità, richiede tempo, ricerca e pazienza. Anche i nostri percorsi di fede personale richiedono gli stessi passaggi. Illumina le nostre menti e i nostri cuori, Signore, perché dopo tanto tempo dalla Tua resurrezione, ancora stentiamo nell’incredulità che Tu rendi nuove tutte le cose, e rendi nuove anche le nostre vite!
    Preghiamo per i sacerdoti.

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