giovedì 15 maggio

di | 14 Maggio 2025

1 Cor. 5,1-5

1 Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione, una tale fornicazione che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno si tiene la moglie di suo padre! 2 E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell’azione fosse tolto di mezzo a voi! 3 Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. 4 Nel nome del Signore nostro Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l’autorità del Signore nostro Gesù, 5 ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù.

Commento

Dopo aver presentato e preso atto delle divisioni tra i Corinti, ora Paolo mette in evidenza alcuni problemi e questioni concrete che hanno portato alle divisioni. Non si tratta solo di questioni filosofiche e teologiche, ma anche di questioni di comportamento, di morale. È evidente che dobbiamo leggere tutto con la morale del tempo, anche se molte questioni non sono lontane dalla nostra vita. qui viene presentato un caso di immoralità. La questione è circoscritta lì, è un caso, una situazione specifica. Il tema non è legato al fatto che possono essere questioni del passato e di conseguenza noi siamo uomini e donne diverse e queste cose non ci riguardano. Il tema è come poter confrontare il tutto con il vangelo. I credenti vivono nel mondo e stanno dentro la cultura del mondo. non è sempre detto che tale cultura è buona. Noi stiamo nel mondo con una logica che è quella del vangelo. La questione era quella della prostituzione, così è definita la fornicazione. Paolo arriva addirittura alla scomunica. Io credo che si tratta di riconoscere l’errore, ma senza nessuna cacciata, si tratta di trovare la via per riparare all’errore.

Preghiamo

Preghiamo per i ragazzi

2 pensieri su “giovedì 15 maggio

  1. sr Alida

    Essere nel mondo, ma non del mondo questo non è facile neanche per noi riguardo a pensiero, sentimenti…. Essere di Gesù è del suo Vangelo, e sapersi amati nella sua misericordia, fa vivere la speranza che il nostro cammino di conversione ci fa divenire figli, dello stesso Padre in Gesù. Donaci lo Spirito Signore perché accogliamo umilmente il tuo amore, così abbiamo a trasmettere ai ragazzi e ai giovani per i quali anche ti preghiamo.

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  2. Claudia Isabella Curti

    Essere nel mondo, ma non del mondo, è un lavoro di vigilanza sulle scelte, sulle nostre passioni e sulle ns azioni, per non essere assorbiti dal mondo .
    Invochiamo lo Spirito Santo che ci doni il giusto discernimento.

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