giovedì 15 aprile

di | 14 Aprile 2021

fil. 1,21-24

21 Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. 22 Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere. 23 Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; 24 d’altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne.

Commento

Questo breve brano è il centro di tutta la lettera. Anzi più ancora: il vivere per me è Cristo, il morire è un guadagno. Questo è il cuore di tutta la lettera di San Paolo. Credo che Paolo in qualche modo è quell’uomo che ha  fatto la grandiosa esperienza di sentire che Dio lo ha amato in maniera folle, in maniera unica. Da quel momento la vita di Paolo è diventata quella di Gesù, egli si è identificato con Gesù. in questo senso va capito e interpretato questo versetto. L’amato diventa la vita di colui che lo ama: il Cristo diventa la sua vita. La vita nostra è Cristo, il Figlio di Dio, che ci ha amato e che ha dato se stesso per noi ed è l’affermazione fondamentale del cristianesimo: per chi ama, la sua vita è l’altro, se no è egoista. E questo amore così folle per Gesù si traduce, si trasferisce nell’amore altrettanto folle per i fratelli. La piena maturità di una persona è saper dimenticare se stesso e amare l’altro; e qui è l’altro in assoluto, è Cristo, è il Figlio di Dio, è Dio stesso, ed è il comandamento dell’amore: amerai Dio con tutto il cuore. Paolo lo vive pienamente. Amare l’altro vuol dire diventare l’altro: l’altro diventa la mia vita.

Preghiamo

Preghiamo per la Bolivia

3 pensieri su “giovedì 15 aprile

  1. Elena

    Amare è il comandamento principale che racchiude tutto il senso della vita di Gesù e di chi, come Gesù, fa della propria esistenza un dono d’amore per gli altri. Non siamo e non saremo mai perfetti, nell’amare, ma Tu Signore, ci accompagni anche in questa esperienza totalizzante e di pienezza. Un pensiero ed una preghiera per la Bolivia.

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  2. sr Alida

    Questa vita che vivo nella carne la vivo nella fede del Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me. E’ una delle frasi luce che il Signore I ha regalato :vivere è amare, in quello sguardo di Gesù che ci ama per primo. Allo stesso modo gli altri prendono questo posto :essere amati da me, da noi. Con voi prego per la Bolivia.

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  3. Dania

    Amore che chiede di essere amato, senza imporsi e di amare per diventare ogni giorno più amore, sui sentieri di chi aveva Amore come secondo nome.
    Se si incontra questo Amore, se si ha la grazia di farne esperienza, se lo si riconosce nelle pieghe della propria vita allora il cuore arde e si desidera corrispondere, nella maniera imperfetta che ci contraddistingue.

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