giovedì 14 settembre

di | 14 Settembre 2017
scala di giacobbe

scala di Giacobbe – Chagall

Genesi 28,10-22                                         

 10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. 11 Capitò così in un luogo, dove passò la notte, perché il sole era tramontato; prese una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. 13 Ecco il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra. 15 Ecco io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t’ho detto». 16 Allora Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo». 17 Ebbe timore e disse: «Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo». 18 Alla mattina presto Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. 19 E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz. 20 Giacobbe fece questo voto: «Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, 21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. 22 Questa pietra, che io ho eretta come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai io ti offrirò la decima».

Commento

Questo testo e il successivo aiutano a capire con uno sguardo  positivo il percorso di vita di Giacobbe, il rischio infatti è quello di inquadrarlo solo per le cose negative che ha fatto. Il sogno di una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo, e gli angeli di Dio che salivano e scendevano per la scala” è il segno di questo percorso di vita, dove  Giacobbe sogna cielo e terra, Dio e uomo, sì separati e diversi, ma non lontani e nemici. Il movimento degli angeli che scendono e salgono sta ad indicare che il rapporto con Dio, appena accennato all’inizio, diventa poi ora più vicino, ora più lontano; rappresenta gli alti e bassi di questa relazione, una relazione che non si esaurisce in un attimo, ma è  un dialogo che si prolunga nella vita. A ben pensarci, Giacobbe è ognuno di noi con le proprie debolezze, le proprie bassezze, i propri calcoli, con la propria contraddittorietà nel rapporto con Dio. Il cuore di Giacobbe è sì un cuore inquieto e pieno di incertezze ma il suo è un cuore che desidera le promesse di Dio. In lui c’è la disponibilità a farsi scegliere, c’è già il suo sì a Dio. Nel sogno, infatti, non c’è solo la scala con gli angeli; al di sopra della scala c’è Dio che gli parla e gli fa la stessa promessa che aveva fatto ad Abramo e ad Isacco: la promessa della terra, di una numerosa progenie e di benedizioni in lui e nella sua discendenza a tutte le famiglie della terra. C’è una ulteriore promessa in questo sogno, rispetto a quelle fatte da Dio a suo padre,  quella della presenza di Dio nella vita di Giacobbe: “Io sarò con te e ti proteggerò dovunque tu andrai. Quel desiderio di Dio che Giacobbe inizialmente sembra avere senza rendersene conto, qui, nel sogno, si rivela appieno, ed è questa ricerca inconsapevole di Dio che determina la scelta: Dio sceglie Giacobbe perché Giacobbe si fa scegliere.   Adesso, nel sogno, Giacobbe non è colui che ruba ed inganna, ma è colui che riceve, è il depositario delle promesse.

Preghiamo

Preghiamo per chi è chiamato a scegliere.

 

3 pensieri su “giovedì 14 settembre

  1. . Elena

    Che il Signore del cielo e della terra accompagni ogni persona che deve scegliere. È vero che poi l’adesione ad una chiamata dipende da noi solamente, ma che il Signore sia vicino, o anche solo un nostro desiderio, una nostra nostalgia, ci aiuterà a cercarne e a volerne la pienezza.
    Chiedo una preghiera per Joyce e la sua famiglia che hanno fatto una scelta importante e faticosa, una scelta d’amore.

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  2. sr.Alida

    Una scala saliva e scendeva …Si può pensare che per noi oggi è la preghiera che unisce terra e cielo ,unisce i nostri slanci ,le nostre cadute e debolezze .. Il Signore che ci rialza e benedice anche oggi ,che il sogno di Giacobbe sia sempre per noi e per l’umanità che soffre realtà … Prego per sr Chiara neo -Professa che è venuta a far parte della nostra comunità .per chi è chiamato a scegliere ,per Joyce e famiglia

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  3. sr Rita

    Prego per Anna e Isa: la Madonna addolorata che celebriamo domani sia mediatrice di pace.

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