giovedì 11 gennaio

di | 10 Gennaio 2018

lettera ai romani Rm 12,14-16                                                

14Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. 15Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. 16Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi.

Commento

Sempre nella logica della vita nuova portata dalla grazia del Signore, mi sembrano molto belli questi versetti. Benedite, rallegratevi e poi ancora tutti quei versetti sull’umiltà. L’amore che ci unisce con i fratelli nella fede, ma anche con tutti, porta a non avere “sentimenti propri”, ma ad assumere la condizione dell’altro, e quindi a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange. Questo implica, che tutto in noi è incessantemente condizionato dalla situazione dell’altro, e quindi pronto a “trasmigrare” nella condizione dell’altro, per impedire che si crei una qualche solitudine, e soprattutto per affermare che la suprema verità è la comunione d’amore. Si abbatte in questo modo un certo “mito” della verità, che sembra suggerire che in nome della “verità” bisogna rinunciare anche alla comunione. La sapienza nuova è sapienza dell’amore, che dell’amore incessantemente riafferma il primato e quindi l’incessante ricerca di esso.

Preghiamo

Preghiamo per la chiesa, possa essere un luogo di comunione e fraternità.

3 pensieri su “giovedì 11 gennaio

  1. sr.Alida

    Benedite ,rallegratevi,piangete ..abbiate i medesimi sentimenti..volgetevi a ciò che è umile Non possiamo proprio dire che per seguire il Signore non sappiamo cosa fare..possiamo perfino metterci nelle scarpe dell’altro.,comprendere ,dare speranza e fraternità prego con voi perchè la Chiesa sia luogo di comunione e fraternità .Unisco la preghiera per una situazione famigliare difficile ..

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  2. . Elena

    Il suggerimento di Paolo mi sembra sia di guardare il mondo con occhi nuovi, che comprendano lo sguardo dell’altro. Che considerino la comunità con amore ed attenzione, superando la singola visione egoistica di una vita vissuta solo per se stessi. Preghiamo per la chiesa tutta e per le necessità di ciascuno.

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  3. sr Rita

    ..Benedite…rallegratevi…guardate all’umile… Verbi che danno spessore alle relazioni e rendono feconda di bene la vita. Prego per Sara nel suo compleanno.

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