giovedì 11 febbraio

di | 10 Febbraio 2021

maria madonna do Lourdes – Giobbe 12,1-13,3

1 Giobbe prese a dire:

2«Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
3Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
5«Allo sventurato spetta il disprezzo»,
pensa la gente nella prosperità,
»spinte a colui che ha il piede tremante».
6Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi riduce Dio in suo potere.
7Interroga pure le bestie e ti insegneranno,
gli uccelli del cielo e ti informeranno;
8i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
9Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio di ogni essere umano.
11L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12Nei canuti sta la saggezza
e in chi ha vita lunga la prudenza.

13In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
14Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
15Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
16In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
17Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
18slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
19Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
21Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
22Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
23Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
24Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
25vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.

1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.
2Quel che sapete voi, lo so anch’io;
non sono da meno di voi.
3Ma io all’Onnipotente voglio parlare,
con Dio desidero contendere.

Commento

Ed ecco l’ennesima risposta di Giobbe, questa volta all’amico sofar. La prima cosa che Giobbe dichiara è semplicemente questa: voi amici non capite quello che voglio dire. insistete con i vostri ragionamenti, ma non è di questo che ho bisogno. Provo  parafrasare le parole di Giobbe: voi non capite che cosa vuol dire star dentro questa pelle. Voi parlate a nome del popolo, ma io non mi riconosco nelle vostre parole. magari è anche bellissimo e profondo tutto quello che voi dite, ma qui c’è di mezzo la mia persona, la mia carne. E quindi Giobbe agli amici chiede più comprensione e attenzione. E poi inizia a parlare a Dio. Mi pare di capire che il dialogo con Dio è duro, ma chiaro, esplicito. Giobbe si prende una grande confidenza con Dio. Chiede di capire, chiede comprensione  e lo chiede a Dio. In questo dialogo con Dio Giobbe è come se volesse assicurarsi due cose: Dio può parlare quanto vuole, ma Giobbe vuole parole vere da parte di Dio. Dio può parlare quanto vuole, ma Giobbe chiede di essere ascoltato. Dio deve ascoltare le sue ragioni, non lo può ignorare. Vedete come il rapporto di Giobbe con Dio è un rapporto libero, schietto. E questo rapporto così vero con Dio in un momento così drammatico della sua vita fa la differenza.

Preghiamo

Oggi nella giornata mondiale del malato, una preghiera per tutti i malati.

2 pensieri su “giovedì 11 febbraio

  1. Elena

    Preghiamo per tutti gli ammalati, per chi si adira contro il male che lo affligge, per chi.lo sopporta in silenzio, per tutti coloro che soffrono chiedendosi un perché o chiedendolo a Dio. Una preghiera anche per te, don Sandro.

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  2. sr Alida

    All’Onnipotente voglio parlare desidero contendere con Lui… La nostra vita parli di noi e dei fratelli e sorelle vicini e lontani al Signore… Per tutti gli ammalati, per chi fa più fatica a credere chiediamo al Padre attraverso Maria consolazione, forza, speranza. Una preghiera per Nunzio e per Wanda che il Padre ha chiamato a Sé questa notte.

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