giovedì 10 novembre

di | 9 Novembre 2022

Apocalisse 13,1-4

E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e il suo grande potere. 3Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera, presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia 4e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia, e adorarono la bestia dicendo: “Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?”.

Commento

In questo capitolo 13 vengono presentate due “bestie” una che sale dal mare e una che sale dalla terra. queste due bestie riassumono tutto il potere del male che esiste sulla terra, sul mare e nei cieli. oggi vediamo quella che sale dalla terra. Questa bestia, che porta con se tutti i simboli della violenza (il titolo blasfemo), della forza( le 10 corna), del potere (10 diademi), riassume simbolicamente i 4 regno che hanno oppresso il regno di Giuda: l’Egitto, Babilonia, i regni di Antioco Epifane e Roma. Chiaramente la bestia in questione è simbolo del potere politico corrotto, immagine astratta e generale, valida per rappresentare ogni prepotente organizzazione storica. Questa bestia sembra sconfitta, ma sembra sempre rinascere. Il potere corrotto e violento sembra sempre sconfitto, ma alla fine rinasce sempre. Qualcuno afferma che qui è il segreto della leggenda  di Nerone redivivus, cioè quella leggenda che dice che Nerone, morto é rinato per tornare a dominare il mondo. L’apocalisse è più realista e storica di tante leggende. Questa bestia dice il male prodotto da Nerone e da tutti quelli che vengono dopo di lui, compresi i nostri dittatori
preghiamo

Preghiamo per Massimo

2 pensieri su “giovedì 10 novembre

  1. Elena

    Finirà mai questo susseguirsi di cose tremende, orribili, ripugnanti? Avranno mai fine la crudeltà, l’ingordigia, la sopraffazione, la violenza, i giochi di potere, la disonestà, le guerre? Credo sia necessaria una speranza attiva e fattiva. Una speranza che non si lasci ingannare dai paroloni tecnici, ma che vada all’essenza della visione di ogni fenomeno umano, politico,religioso. Una speranza capace di scelte, capace di assumersi la responsabilità di remare controcorrente, capace di gesti semplici dettati dal cuore e dall’intelligenza che il buon Dio ci ha donato. Una speranza che non resta in attesa ma che lavora su piccoli fili di un ricamo chiamato equità, giustizia, vita che sostiene vita, da qualunque parte arrivi. Una speranza capace di indignarsi e controbattere il male dilagante che rinasce ogni volta in mille focolai diversi, con nomi e forme sempre nuove e originali.
    Una speranza capace di generare e costruire piccoli gesti belli, di accoglienza, cura, tenerezza, amore… Una speranza che appartiene a ciascuno di noi, senza deleghe, senza abbandoni, senza cedimenti. Una speranza di cose possibili e fattibili che sia contagiosa…
    Prego per la vita , prego per Massimo e Rosalba e famiglia.

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  2. sr Alida

    La lotta del bene sul male sembra perenne e pregare per l’intenzione di oggi chiedo un forte rinnovo di speranza per tutti.

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