festa

di | 8 Ottobre 2021

La casa si anima, don Roberto sorride di gusto. Lo so che è una sofferenza scendere dalla sua stanza e venire nell’orto o almeno sotto le piante vicino all’orto. ma per questa occasione don Roberto scende. Qui ci vuole la Teresa o la Olga che sanno dire di che circostanza si tratta. Io azzardo: festa di anniversario dei 40 anni di ordinazione sacerdotale di don Roberto. Festa grande, festa gioiosa, festa di amici. Quando vado a celebrare i matrimoni è difficile che mi fermi al pranzo, alla festa, ma per il don Roberto tutte le eccezioni sono ammesse. Anche il Namas creatore amava fare festa con i suoi amici. Forse della festa ne ho già parlato, ma oggi quella foto con don Roberto che ride, mi ha fatto pensare ad un po’ di cose. Mosè celebra la sua festa di Pasqua, la celebra con un popolo; non si tratta di una festa stanziale, tutti fermi con il bicchiere di spumante in mano, pronti a festeggiare. Quella di Pasqua è una festa fuggitiva, con il bastone in mano, pronti per il grande passaggio. Fare festa entrando nel deserto, nell’incognita di un viaggio che durerà 40 anni. Una festa di liberazione. Una festa segnata da fragilità, da paure, da sorrisi e da abbracci, tutto mescolato insieme. Così è la festa di Don Roberto: un attimo di sosta e in quell’attimo di sosta tutti portano come regalo la loro storia, le loro fragilità, la storia di quella casa, la storia di 40 anni di amicizia. Erano così le feste alla cascina. Erano come piccole radure di montagna dove c’era erba verde, un ruscello e un po’ di ombra. Erano radure di serenità, di gioia e di speranza. Lo so che poi per una settimana dopo la festa era come affaticato per tutti i dolori del corpo, ma lui non voleva perdere quelle occasioni. Erano le sue oasi nel deserto; ma erano anche le nostre oasi nel deserto. E ci piaceva sorridere con lui e ci piaceva bere un bicchiere di vino tra noi. Non ce lo siamo mai detti, ma in quei momenti eravamo fratelli tutti. Certo eravamo come quel popolo del deserto: non una festa stanziale, ma un festa da pellegrini, pronti per il grande viaggio.

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