fango senza confini

di | 12 Febbraio 2021

Non sono stato molto bene ieri sera e quindi ne sono uscite poche righe, ma che vorrei riprendere. Siamo stati nell’orto, sono arrivati dei volontari nuovi, abbiamo finito di sistemare le more e poi ci siamo accorti che avanzavano ancora molte piantine. Ragioniamo un po’ e alla fine decidiamo di allargare ancora un pezzetto lo spazio a loro dedicato. Qui l’orto diventa senza confini, si allarga sempre di più. è come calpestare sempre nuovo fango. Non mi sono allargato per un fatto semplicemente produttivo. Il mondo a volte si allarga solo per avere di più, allarga i confini, non per incontrare ma per possedere di più. certo, non saranno quei 10 metri di more in più che ci faranno diventare ricchi e produttivi. E allora perchè allargo i confini dell’orto? perché ho ricevuto in dono delle piante e non le voglio sprecare. Io allargo i confini della mia vita perchè non voglio sprecare il dono ricevuto; perché allargare i confini del cuore, della mente, del pensare e dell’agire umano mi permette di crescere. Non voglio chiudere i confini del mio orto infangato. E nemmeno voglio chiudere i confini della mia vita, li voglio semplicemente allargare attraverso l’incontro con l’umanità  e con chi è diverso da me.  

2 pensieri su “fango senza confini

  1. Tiziana

    Il tuo allargare è per accogliere un dono,per farlo fruttificare,magari ampliare il confine per accogliere un ragazzo in più e permettergli di apprezzare la bellezza di un dono ricevuto e messo a disposizione,condiviso.
    Che sia così per tutti noi!

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  2. sr Alida

    Bello questo allargare che non riguarda solo lo spazio del terreno, ma dell cuore grazie don Sandro e auguri per la salute.

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