eppur si può gioire

di | 1 Novembre 2022

Non sono i tempi migliori. Quelli del mio cuore sono confusi. Quelli del mondo sono tragedie, quelli della chiesa non so bene come definirli. Mi sembra che tutto vola via così in una maniera effimera, veloce. C’è un salmo che ha un’espressione bellissima, dice così con una traduzione un po’ originale: consumiamo i nostri anni come vapore dalla bocca d’inverno.  Mi par di vedere questo vapore che esce dalla bocca per il freddo e sparisce subito. Se ne va, come se ne va la storia degli uomini, la vita. Vola via di corsa. mi dico: ho qualche giorno davanti per pensare, per stare con me stesso, per rimettere in sesto tutto. Ma non c’è tregua. Tutto fila via di corsa. Tempi veloci, tempi effimeri, tempi che non conoscono tregua e in quei pochi momenti in cui c’è tregua è più una tregua armata che una tregua pacifica. Eppure si può gioire? Si può provare gioia in un tempo così? Si può essere contenti quando le cose sembrano vapore che esce dalla bocca e se ne va effimero, veloce? Per necessità dico di sì. Ma non si può dire una cosa per necessità. Essa deve nascere dal cuore, altrimenti non è vera. Per necessità non esiste. E allora devo trovare un altro motivo per dire che si può gioire anche in questo tempo veloce e effimero. Perché posso gioire in questo tempo? Perché c’è del bene anche oggi? Anche questo è vero, ma non basta ancora; anche se c’è intorno tanto bene non si può dire che basta per esultare di gioia. Non basta. E allora che cosa è necessario per dichiarare che possiamo gioire anche in questo tempo? Provo a dirlo così: gioire di quello che la vita mi regala ogni giorno, senza rincorrere affannosamente quello che mi manca. I gigli del campo che Gesù osserva sembrano dire così: oggi ci siamo  e siamo  belli domani non lo sappiamo, forse il sole ci seccherà. E allora gioiamo e godiamo del tempo presente, senza sognare il giorno di domani. Forse è come dire a me stesso: gioisci e godi di quello che la vita ti regala ogni giorno, perché ogni giorno ha la sua pena. Che bello saper gioire dell’attimo, del kairos, della grazia che arriva puntuale ogni giorno. Che bello sentire che posso gioire di cose buone e belle nell’attesa non ansiosa della pienezza della vita. Eppure posso gioire anche in questo tempo effimero, se non sarò ansiosamente proteso verso un futuro ignoto, ma gioirò della grazia concessmi giorno dopo giorno.

4 pensieri su “eppur si può gioire

  1. Miriam

    Qui e ora… Il mio momento è questo, il Paradiso di bene, di pace e di gioia deve essere creato in questa vita, con i limiti della nostra miseria ma contando sulla SUA misericordia. Se non ora, quando?

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  2. sr Alida

    Saper gioire dell’attimo, della grazia del momento… Del regalo della vita di ogni giorno.. Grazie e auguri per oggi.

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  3. Laura

    Si gioisce per la scoperta di essere in compagnia di persone che ci hanno preceduto , ci hanno amato, hanno donato la loro vita per amore e hanno indicato la via per sperimentare la felicità …

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  4. Gabriella Gemmo Duse

    Essere consapevoli del dono della vita ci rende possibile un sentimento generativo potente: la gratitudine. Guardiamo il cielo,le nuvole, la luna….i fiori e le foglie che cadono come intense pennellate
    E accarezziamo un gatto, abbracciamo e il sorriso si fa interiore…
    Esorciziamo l’ansia con azioni aperte al diverso e impegnandoci a lottare sempre con determinazione nella non violenza.

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