elimina

di | 11 Agosto 2021

Insisto ancora su questa strada. C’è questa funzione nel pc che si chiama elimina. Si può eliminare di tutto da un pc. Vi è un elimina momentaneo e poi un elimina definitivo. Ma nemmeno con il definitivo tutto è ancora perso. Io non sono di certo capace di compiere queste operazioni, ma qualcuno dice che una traccia da qualche parte rimane sempre. Un segno di quel passaggio nel pc rimane. Poi oggi che siamo super controllati, super tracciati, super visibili di tracce del nostro operato ne rimangono un sacco. E questo è un bel problema;  non solo perché non mi piace essere controllato, ma soprattutto perché usano queste informazioni per tutto. Ma che cosa ci vogliamo fare? Possiamo stare bene attenti, ma siamo controllati. Ma torniamo al nostro elimina. Quante cose, quanti comportamenti, quante parole vorrei gettare del cestino delle cartelle da eliminare. E non solo eliminare momentaneamente, per definitivamente,  per sempre. Eppure da qualche arte qualche traccia ne rimane sempre. E periodicamente queste cose che voglio eliminare da me stesso per sempre ritornano a galla. È come una guerra continua per migliorare, pensando che l’eliminazione risolva il problema. Non si elimina per sempre un amore che si vuole cancellare. Non si elimina per sempre un difetto, un errore, un pianto, da qualche parte una traccia rimane. E ritorna non solo come ricordo, ma anche come fatica. C’è una cosa che noi vorremmo eliminare definitivamente, per sempre dalla nostra vita. Sono le ferite ricevute e che ci fanno provare dolore. Non si elimina una ferita, non si cancella semplicemente schiacciando il tasto elimina. Rimane e ritorna la ferita. E quando riemerge torna a far male. Si possono coprire, decorare, addomesticare, ma non cancellare le ferite che la vita ci ha regalato attraverso avvenimenti e persone. Arrivare al cuore della ferita aiuta a rinascere, non si rinasce se si prova a cancellare la ferita. La madre terra è ferita quasi in maniera irreversibile, ormai è chiaro a tutti che non possiamo coprire questa ferita che incomincia a far male anche a noi. Ma forse non capiamo la questione perché non siamo ancora arrivati al cuore della ferita di madre terra. Arrivarci presto ci eviterà una eliminazione definitiva, ci aiuterà non a eliminare la ferita, ma a curare la ferita di madre terra. Svegliamoci allora … non si elimina niente lo si cura con amore.

Un pensiero su “elimina

  1. sr Alida

    Elimina :si son tanti i pensieri cose,….da eliminare…come ben descritte …c’ è anche la parola riconverti,forse simile a curare ,riparare ….Che non ci scordiamo mai la parola cura .

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