eccedenza

di | 5 Maggio 2021

Qualcuno mi ha fatto l’osservazione che la provvidenza non va bene perché rischia di eccedere nell’assistenzialismo, anzi questa persona dice che la provvidenza è assistenzialismo. ha ragione questa persona, in certe occasioni è davvero così. Io ritengo che quando la provvidenza scade nel puro assistenzialismo non va bene. Ritengo anche che in determinate occasioni per fare del bene serve anche l’assistenza pura e semplice. Non credo che esista la purezza della carità che non arriva ad essere assistenza. Quando si pratica la carità tutto è mescolato: progetti, assistenza, cura. Ma non è di questo che voglio parlare. Voglio invece sottolineare come la provvidenza è legata alla eccedenza della vita. eccedenza è eccedere nella vita. quando parlo di provvidenza l’eccedenza sta nella generosità. Getto il seme a larghe mani e raccolto frutti di generosità. Forse per sperare in un atto di carità bello dobbiamo provare a sperimentare decine di atti di carità. Forse uno riuscirà non perfetto, ma bello. Anche questa è provvidenza, l’eccedere nella generosità. Devo dire che ieri sono arrivato al termine della giornata veramente stanco. Ma in quell’eccedere di generosità mi è sembrato di mettere dentro tutto me stesso, mi è sembrato di mettere dentro tutta la provvidenza possibile. Non sto dicendo che i miei gesti sono riusciti tutti bene. Anzi, molti sono risusciti male, ma ieri posso dire di non essermi tirato indietro, di  aver cercato il gesto di carità migliore. C’è una provvidenza che però va al contrario di quella che ho appena descritto. È l’eccedenza non di quanto esce dal cuore, ma di quanto entra nel mio cuore. Ieri i ragazzi di una scuola mi hanno riempito di eccedenza e di cose belle, i miei ragazzi, gli incontri,  le persone che ho incontrato sono state provvidenza, sono state eccedenza che è arrivata nel profondo del mio cuore. Devo dire che non tutto è filato liscio, ma tutto è arrivato al mio cuore. Quando riuscirò a comprendere che le cose belle, le persone riempiono di doni la mia vita allora gioirò pienamente. L’intelligenza, i talenti, la moglie o il marito, le figlie e i figli, gli amici, la comunità, la salute, il senso e la gioia per la vita interiore, riuscire a commuoversi per una poesia … non sono entrati nella nostra vita per qualche nostro merito: ci hanno semplicemente trovato  e questa è provvidenza e di conseguenza eccedenza di vita che ricade su di me.

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