domenica 5 febbraio

di | 4 Febbraio 2017

trinitàgiornata per la vita – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Commento

Mi piace pensare al fatto che la cosa migliore che possiamo fare per questa giornata per la vita è quella di umanizzare la vita, renderla umana, in ogni età della vita, dal suo concepimento fino all’ ultimo giorno. E il vangelo dopo il brano delle beatitudini pone alla nostra attenzione la questione dell’essere sale e dell’essere luce. Il sale e la luce sono due elementi che ci aiutano a riflettere su cosa vuol dire umanizzare la vita. Il sale da sapore, conserva gli alimenti, ma va usato nella giusta misura altrimenti il cibo o è troppo salato  o troppo insipido. La vita umana ha bisogno di sapore, di gusto, di sapienza. In bergamasco diciamo al sent de negot. L’impegno di un genitore nei confronti dei figli è quello di rendere umana la loro vita dando loro sapore e saggezza, ma nella giusta misura. E così per ogni persona che si impegna per gli altri: dare sapienza ma nella giusta misura. E poi la luce. Questa luce di cui parla Gesù non è la luce artificiale e ostentata delle luminarie di Natale, queste sono solo appariscenti, appaiano. Ma la fede, la sapienza, l’umanità non deve apparire ma esserci, esistere nel quotidiano. La luce della vita deve illuminare il quotidiano. Attenzione la luce non è quella delle nostre opere, ma quella del Padre che stai nei cieli. Noi siamo tramiti della bellezza e dell’umanità che Dio dona a questa terra. Ma solo tramite, non autori, forse al massimo coautori.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che non conoscono una vita umana bella 

2 pensieri su “domenica 5 febbraio

  1. Pinuccia

    Quante volte preferisco stare in ombra, senza sapore, con la scusa di non essere capace. Accendimi Signore fa che lasci cadere granelli del tuo sale nella zuppa della mia vita. Non ho paura tu sei con me per umanizzare la mia vita è quella della mia famiglia e delle persone con cui vivo.

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  2. Elena

    Sale e luce, sale e sapore, luce e vista…. Cose indispensabili….. Mi piace pensare a chi vive come sale e come luce, queste persone rendono benissimo l’idea ed il senso della vita cristiana, ma anche di ogni essere umano buono e capace di rendere migliore la vita altrui. Che noi possiamo essere sale e luce per chi ci è vicino, con semplicità ed umiltà. Ricordo zio Benito, che ora riposa nelle braccia del Padre ed affido alla comune preghiera anche la zia, rimasta sola.

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