domenica 29 ottobre

di | 28 Ottobre 2017

trinità30 domenica T. ordinario – dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Commento

Gesù quando vuole mettere al centro la legge fondamentale, il grande comandamento non cita nessuno dei comandamenti. Nemmeno cita qualche regola o rito del giudaismo. No, non fa tutto questo. Gesù prende la strada del cuore umano e del desiderio che si cela in questo cuore: il desiderio di amare e di essere amato. Ancora un Gesù spiazzante. Ieri sera ho avuto una bella discussione con un gruppo di giovani che dicevano che il vangelo e il paradiso è fatto per chi fa cose meritevoli, mentre io affermavo che è fatto per chi percepisce la grazia. Penso che questo testo è la riprova di un vangelo della grazia e non del merito. Dicevo che l’amore è il desiderio profondo del cuore umano. Gesù indica tre amori che vanno unificati in un unico grande desiderio umano: amare appunto. L’amore per sé, per gli altri, per Dio. desiderio di amare Dio, desiderio di voler bene alla propria vita, desiderio di amore per il prossimo. Se è vero che non vi è nulla di più autenticamente umano che  l’amore, Gesù dichiara che la legge vera e unica è quella dell’amore, perché questa legge rende umana la vita. Amerai, dice Gesù, usando un verbo al futuro, come una azione mai conclusa. Amare non è un dovere, ma una necessità per vivere. Cosa devo fare, domani, per essere ancora vivo? Tu amerai. Cosa farò anno dopo anno? Tu amerai. E l’umanità, il suo destino, la sua storia? Solo questo: l’uomo amerà. Ed è detto tutto. Qui gettiamo uno sguardo sulla fede ultima di Gesù: lui crede nell’amore, si fida dell’amore, fonda il mondo su di esso.

Preghiamo

Preghiamo per chi oggi fa fatica a credere all’amore.

4 pensieri su “domenica 29 ottobre

  1. Tiziana

    Gesù ci dice chiaramente che il primo grande comandamento ed il secondo sono simili. Quindi amare Dio con tutto se stessi significa amare il prossimo! Amare l’ altro. Amare l’ Altro.

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  2. sr Rita

    OGGI ho letto un commento su questo vangelo. Parlava di un puzzle che siamo noi: mente. anima, cuore. Viviamo a pezzi, o sbilanciati su una dimensione o su l’altra. A volte scartiamo una tesserina dicendo che non serve o che è insignificante. Alla fine però quel pezzetto ha il suo posto, il suo senso. Dio ci guarda come un puzzle completo, fatto di pezzi, ma che hanno una unità. Prego affinché possiamo accettare anche i pezzi della nostra storia che sembrano neri o grigi o brutti.

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  3. . Elena

    Grazie, per le vostre parole preziose. In un tempo in cui anche l’amare è difficile, suonano e brillano piene di speranza! Anche io penso all’Amore come unità e completezza, perciò la componente umana e divina sono imprescindibili. Perché allora, tanta fatica? Gesù ci riporta al cuore di questa relazione io, altri, Dio. E tutto ciò che conta sta in questa relazione profonda e viva, che è una relazione intima di Amore, nella quale investire risorse, dono di sé, creatività e bellezza. Preghiamo per chi rinuncia ad amare perché ha paura di perdere e di perdersi.
    Buona domenica!

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  4. sr Alida

    Amare ed essere amati :. un pensare un agire ,un vivere con cuore anima e mente mai concluso perchè non è un dovere ,ma un’esigenza …Così ci ha creati il PRIMO CHE AMA :”DIO” lo ha fatto bene l’uomo a Sua immagine ….Amare Dio ,amare me stessa ,amare gli altri questi pezzi si intrecciano ..nulla vi è di umano che non trovi eco nel cuore di Dio …il desiderio d’amare e esere amati non è per chi merita solo ,ma per chi percepisce la grazia ….Ho letto anch’io un commento che penso sia quello che ha letto sr Rita il pasol (puzzle)..Proprio l’altro ieri con i bambini del catechismo abbiamo pensato a un pasol come :essere parte di un meraviglioso disegno che attende di essere composto …Mi unisco alla preghiera per chi ha paura di amare …. per le nostre resistenze ad amare …per chi non è amato ….

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