DOMENICA 29 NOVEMBRE

di | 29 Novembre 2020

1 domenica di Avvento – dal vangelo di Marco

 “Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!”.

Commento

Inizia il tempo dell’avvento. Ci viene chiesto subito di usare un atteggiamento saggio con cui vivere questi giorni di preparazione al natale. Di questi tempi la vita è come sempre più in bilico, però ancora una volta come nel tempo della precedente quaresima ci viene chiesto di stare attenti, di cercare l’essenziale. È vero, il tempo è meno stringente della quaresima dove non si poteva andare neanche in chiesa, ma la veglia sulla prudenza della vita nostra e altrui  è sempre necessaria. Il testo del vangelo di Marco è un invito forte a vivere l’attualità del presente in un impegno umile e fiducioso, nella vigilanza attenta, in una speranza che è fondata sulla presenza certa di Gesù.  si tratta di stare svegli per non lasciarci sfuggire il kairos, il tempo opportuno in cui la grazia del Signore, la sua presenza buona, passa per la nostra vita, dentro la nostra vita. viene nel natale il signore Gesù, e dobbiamo vegliare nella preghiera, nelle nostre azioni, nelle nostre responsabilità per non arrivare a Natale e dire: non ci siamo accorti che è arrivato il Signore. Da oggi facciamo gesti, azioni preghiere, non solo per essere responsabili dei giorni difficili, ma anche per preparare con cura il natale.

Preghiamo

Preghiamo per tutti credenti

Un pensiero su “DOMENICA 29 NOVEMBRE

  1. Elena

    Veglia chi attende, veglia chi ama, veglia chi accompagna e non vuol perdersi neanche un minuto del tempo a disposizione con la persona che accompagna.
    Che la nostra possa essere una veglia di attesa, di amore, di accompagnamento. E che quando Tu arriverai, possa sentirci dire:- Ti ho aspettato così tanto, Signore!- e possa accoglierci nel Tuo forte, amorevole abbraccio, sia esso davanti alla culla, sia esso davanti alla croce.

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