domenica 24 ottobre

di | 23 Ottobre 2021

giornata missionaria mondiale – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Commento

Ancora una volta Gesù parte dalla realtà di un miracolo per aprire ai suoi amici la strada della salvezza. Gesù incontra un cieco e si lascia interpellare da lui. “Che vuoi che io ti faccia?”. Sembra quasi una domanda retorica. È invece la volontà di rispondere ad un bisogno dichiarato il tesoro grande della sua misericordia che desidera aprirsi ai poveri e ai sofferenti. Gli apostoli, invece sono su una lunghezza d’onda diversa; non sanno cogliere il senso profondo del cammino che stanno facendo verso Gerusalemme e vogliono allontanare il cieco che invoca pietà. Anche noi, come loro, non riusciamo a capire che il nostro sguardo si ferma su ciò che è più immediato, sul fare, sull’avere. Ci è difficile lasciare tutte le nostre sicurezze, i nostri sostegni, come ha fatto Bartimeo, per seguire più da vicino il Maestro che ci vuole guarire. Credo che celebrare oggi la giornata missionaria mondiale vuol dire anche riconoscere che tutti abbiamo le nostre fatiche nella vita, che nessuno in questo mondo va allontanato perché cieco, malato o povero e solo, ma, come ha fatto Gesù, va accolto con gioia.

Preghiamo

Preghiamo per le missioni

2 pensieri su “domenica 24 ottobre

  1. sr Alida

    La lunghezza d’onda del cuore di Gesù è universale non esclude nessuno è cura personale allo stesso tempo”cosa vuoi che io faccia per te? Il cieco che cerca la luce del cammino sa che può qualsiasi sia l’oscurità ri trovare luce solo in lui trova forza di arrivare fino alla fonte della luce e la chiede con tutta umiltà….. Pregando per le missioni chiediamo umilmente la luce del cuore perallargare gli orizzonti e permettere come intercessori che altri trovino Gesù.

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  2. Elena

    “Che cosa vuoi che io faccia per te?”
    Gesù mi chiede anche oggi di cosa ho bisogno. Perché a volte non riesco a vedere, non riesco a capire la realtà, le storie delle persone che mi circondano. Sono cieca e sorda e muta, bisognosa di luce e di apertura del cuore. Opera anche in me questo miracolo, Signore, anche quando sento di non aver bisogno di nulla e magari ho proprio più bisogno che Tu ti avvicini…
    Prego con voi per le missioni e per le intenziini di ciascuno.

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