domenica 23 maggio

di | 22 Maggio 2021

solennità di Pentecoste – Dal Vangelo di Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Commento

Il mistero che si apre a noi in questa solennità di pentecoste è il mistero dell’amore. Mistero perché non riusciamo ad immaginare una pienezza di amore, noi vediamo solo la parzialità dell’amore, noi vediamo solo dei frammenti di amore. Ed invece l’esperienza dello Spirito ci introduce al fatto che Gesù ci fa conoscere la pienezza dell’amore. L’umanità che sta a cuore a Dio non può non essere amata. Ogni uomo è creato in modo da ospitare la presenza di Dio, a immagine e somiglianza, perché senza questo legame né gli esseri umani né le altre cose potrebbero esistere! Lo Spirito pervade ogni cosa e ci mantiene nell’esistenza. Ogni realtà umana che è abitata da Dio e dal suo spirito di amore diventa divina. Nella Pentecoste, la Chiesa comincia a vivere la sua età adulta: è il tempo della testimonianza, quindi anche il tempo della responsabilità, è il momento di prendere in mano la propria vita di fede. Sappiamo bene che entrando in una fase nuova della vita, le relazioni cambiano, si trasformano, ma non vengono cancellate o distrutte. Le parole di Gesù nel Vangelo avevano infatti aiutato i discepoli a entrare in una nuova modalità di relazione con lui. Il problema è che oggi abbiamo bisogno di parole e di gesti nuovi per ridisegnare la vita della chiesa e del mondo. Proprio lo spirito ci può suggerire questi gesti e queste parole nuove.

Preghiamo

Preghiamo per la chiesa

2 pensieri su “domenica 23 maggio

  1. Elena

    Una preghiera per questa nostra chiesa in trasformazione. Il Signore rinnovi in ogni sacerdote e in ogni uomo e donna il vero senso di appartenenza e testimonianza del Suo amore.

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  2. sr Alida

    Grazie don per il ricordo e la preghiera per la nostra famiglia del Palazzolo. E di questa ella è profonda riflessione sullo SS. Se avessimo la consapevolezza di essere creati per ospitare la presenza di Dio e con Lui aver cura per persone e cose… Come sarebbe bello e diverso, mi unisco alla preghiera per la chiesa e per ognuno di noi con le intenzioni che portiamo in cuore.

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