domenica 21 maggio

di | 20 Maggio 2017

 6 domenica t. pasquale – dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.  Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Commento

Il punto di partenza, che può essere anche il punto di arrivo di tutto il vangelo di Giovanni è che Dio è amore e chiede a noi di rimanere in questo amore per avere la vita. Per Gesù rimanere in questo amore, dimorare in Lui è osservare il comandamento dell’amore gli uni per gli altri. Il vangelo esordisce con un: se mi amate. Una parola semplice, libera, umile, fragile, fiduciosa,  paziente. Non dice: dovete amarmi. Nessuna minaccia, nessuna costrizione, puoi aderire e puoi rifiutarti in totale libertà. Ma, se mi ami, sarai trasformato in un’altra persona, diventerai come me, prolungamento dei miei gesti, eco delle mie parole: se mi amate, osserverete i comandamenti miei. Non per dovere, ma come espansione verso l’esterno di ciò che già preme dentro . secondo questa logica del rimanere nel suo amore qui per la prima volta, Gesù chiede esplicitamente di essere amato. Il suo comando finora diceva: Amerai Dio, amerai il prossimo tuo, vi amerete gli uni gli altri come io vi ho amato, ora aggiunge se stesso agli obiettivi dell’amore. Non detta regole, si fa mendicante d’amore, rispettoso e generativo. Non rivendica amore, lo spera. Ma amarlo è pericoloso. Infatti il brano di oggi riporta sette versetti, in cui per sette volte Gesù ribadisce un concetto, anzi un sogno: unirsi a me, abitare in noi. E lo fa con parole che dicono unione, compagnia, incontro, intimità. Insomma Gesù ribadisce questo concetto: sarò con voi, verrò presso di voi, in voi, a voi, voi in me io in voi.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i genitori

3 pensieri su “domenica 21 maggio

  1. sr Rita

    Pregherò il Padre e vi manderà il Paracleto. Grazie Gesù che continuamente preghi il Padre per noi e ci ottieni il Consolatore, colui che sta a nostro fianco per difenderci.

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  2. . Elena

    L’amore chiama amore e manifestazione, espressione, espansione. L’amore genera amore e rimanere in Gesù ci fa respirare la libertà di essere persone finalmente a casa. Che bello questo brano della Parola….
    Preghiamo per i genitori e per tutti coloro che hanno scelto di amare,nonostante tutto.

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  3. sr Alida

    Se mi amate ,osserverete i miei comandamenti …Gesù si fà mendicante di amore , chiede un’osservanza che non è legge,ma cammino con Lui :..unione ,compagnia,incontro ,intimità ……Lo Spirito….Rimane presso di voi ,sarà con voi ..Io sono nel Padre mio ,voi in me ed io in voi così potremmo essere prolungamento dei Suoi gesti ,eco della Sua voce . .. .Grazie ,Signore ,perchè attraverso lo Spirito rimani con noi ,accogli la mia povera risposta al Tuo amore infinito .Mi unisco alla preghiera per tutti i genitori e per le nostre intenzioni ..

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