domenica 2 giugno

di | 1 Giugno 2019

ascensione del Signore – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Commento

Con l’ascensione, Gesù entra definitivamente ‘nel cielo’ di Dio. qui il cielo non è quello che sta sopra le nuvole. Con l’evento dell’incarnazione il cielo s’è fatto carne. Io sono ora il cielo di Dio. .L’ascensione non sarà perciò un allontanarsi di Dio dall’uomo, ma il compimento di un’unione totale, indissolubile, per sempre con ogni uomo. Possiamo dire che con l’ascensione si è passati dal Dio-con-noi al Dio-in-noi. Interessante notare che i discepoli dopo l’ascensione di Gesù a Betania, scendono a Gerusalemme e lì ‘stanno sempre nel tempio lodando Dio’. Anche qui occorre comprendere cos’è questo tempio di cui si parla. Non è quello in muratura – tra l’altro già distrutto da circa quindici anni quando Luca scrive – dove magari trovare rifugio e protezione da un mondo cattivo. Il tempio è la dimora di Dio con gli uomini, è la stessa città di Gerusalemme,. Questo significa che con la mia vita, con il mio vivere la quotidiana avventura, io sono il tempio di Dio: Con l’avventura terrena di Gesù, dall’incarnazione all’ascensione, non possiamo più separare l’umanità e Dio. Per cui con l’ascensione Gesù da una parte ci apre alla consapevolezza che siamo una cosa sola con Dio, come l’onda è una cosa sola col mare anche se distinta, dall’altra ci ricorda che per fare esperienza di questa unione, occorre entrare nel vivo delle dinamiche terrene, delle relazioni umane, per la causa e nella cura dei fratelli. Sì, oggi se vogliamo fare esperienza di Dio, occorre vivere e frequentare un tempio tutto particolare. Non più quello dove vige la logica del commercio, fondato sul dare e avere nei confronti della divinità, sulle pratiche religiose, le osservanze a leggi e precetti, il tutto condito da un po’ di sentimentalismo. Gesù ci ha insegnato a stare al mondo senza bruciare incensi a nessuna autorità, religiosa o civile che sia. Il ‘tempio altro’ in cui siamo chiamati a dimorare è cominciare a vivere ‘da Dio’, essendo noi ormai un’unica realtà con lui, facendone esperienza in tutti i poveri cristi uccisi secondo le leggi, civili o religiose che siano.

Preghiamo

Oggi festa della Repubblica preghiamo  per l’Italia

3 pensieri su “domenica 2 giugno

  1. Elena

    Un’unione indissolubile, quella con il Signore, una fusione perfetta che attraversa la vita del credente, la permea, la intride di un qualcosa che non può essere solo esteriorita’, legge o culto. È appartenere e fondersi, è lasciarsi abitare e abitare in una dimensione nuova, che porta la gioia più grande di una presenza sempre e comunque, non più il dolore di un’assenza. Possiamo assaporare questa gioia nel fare esperienza di Gesù, nel fare esperienza vera di Dio.
    Preghiamo per questa nostra Italia.

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  2. Pinuccia

    Essere cielo e tempio una vocazione sorprendente’ preghiamo per la nostra Italia!

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  3. sr Alida

    …Ma voi restate in città finchè non siate rivestiti di potenza dall’alto …li benedisse …si staccò da loro …ritornarono pieni di gioia …grazie don Sandro del commento ….mi sembra di vedere i due discepoli di Emmaus che quando Gesù camminava a fianco non accorti e tristi ,quando Gesù scompare ritornano ad annunciare …Che grande fiducia ci dona sempre il Signore ,rimando DENTRO DI NOI e farci il suo cielo,per essere con noi nella cura ,nel servire ,nel nostro quotidiano pellegrinare ….Riportami all’essenziale del vivere in questo prendersi cura e servire ..prego con voi per l’Italia .

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