domenica 18 luglio

di | 17 Luglio 2021

16 domenica T. Ordinario Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Commento

Ci sono alcuni passaggi interessanti dentro questo semplice racconto. Come prima cosa: i discepoli rientrano dalla loro missione, dove hanno annunciato il regno di Dio e guarito i malati e riferiscono a Gesù quanto è accaduto. Egli non si preoccupa prima di tutto dei risultati della missione, non fa un bilancio dei successi e degli insuccessi, ma chiede ai discepoli di venire in disparte per riposare. L’attenzione di Gesù è sempre sulla persona, mai sui fatti e questo è importante perché ci indica il modo con cui dobbiamo operare, con lo sguardo sempre rivolto alla persona. Un secondo dato interessante è lo sguardo che Gesù ha sulla folla che lo segue: per me lo sguardo non è posto sul fatto che sono pecore senza pastore e nemmeno sul fatto che insegna loro molte cose. Mi sembra che tutto nasce da un’altra questione, dalla compassione che Gesù prova per quella gente. Egli è mosso da “viscere di misericordia verso”. Questo è il significato della parola misericordia. Sente tutta l’attenzione la cura a favore di… Questo è il dato principale. Quindi se vogliamo, ancora una volta il centro di tutto è la persona con l’attenzione di misericordia che dobbiamo avere nei suoi confronti. Mi sento di dire che noi non aiutiamo gli altri per dovere, per spirito umanitario, per una questione sociale. Noi incontriamo gli altri, soprattutto  i più poveri e deboli perché mossi dallo stesso spirito di misericordia di Gesù. Il testo allora ci rimanda il fatto che noi dobbiamo imparare dalla stessa misericordia di Gesù.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che fanno volontariato.

2 pensieri su “domenica 18 luglio

  1. Elena

    Leggo tutto l’amore di Gesù per le persone, tutta la tenerezza, per i suoi amici e per queste folle che invocano, chiedono, hanno bisogno. Bello che Gesù non si interessi ai fatti, al “fuori”, ma al dentro di ogni persona, alla sua essenza affaticata e disperata. E se ne fa carico. La Sua misericordia è senza fine. Che anche la nostra misericordia possa non avere confini, per grazia di Dio!

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  2. sr Alida

    Gesù guarda alla persona cosi con i discepoli ,li invita a riposare PER ESSERE nel servizio MISERICORDIA e COMPASSIONE….A ricaricarsi di Cielo e poi disponibili alla cura…Questo vale anche in vacanza ,nel ritrovare se stessi ,rinvigorire vere relazioni….contemplare e pacificarsi in Dio ,nel creato…Mi unisco alla preghiera per il mondo del volontariato .

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