domenica 17 ottobre

di | 16 Ottobre 2021

19 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Commento

Il testo è conosciuto. I figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, due apostoli, vanno da Gesù con una domanda, anzi una pretesa: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo» come sempre Gesù non si sottrae al confronto, accetta di buon grado il dialogo e allora rilancia: che cosa volete che io faccia per voi? La risposta è di quelle che lasciano stralunati: sedere alla tua destra e alla tua sinistra. Il primo e il secondo ministro del regno. Non male diremmo noi. Eppure se ci pensiamo bene questa parola ci riguarda tutti: quella dei discepoli è vana-gloria. È la gloria che sfuma via, che non dura. La gloria di Gesù è gloria consistente che dura per sempre. La vana-gloria dei discepoli è quella del potere come potere sulle persone, come gloria di chi sa di contare e per questo si vanta di questo suo contare. La gloria di Dio è l’amore donato sulla croce, è la gloria che esce da se stesso per arrivare all’altro come dono. Bellissimo è il fatto che Gesù vuole fare qualcosa per noi. Però noi uomini chiediamo quello che Gesù non può darci. E allora Gesù sempre con infinita pazienza torna a rispiegare ai suoi amici che non devono cercare la vana-gloria, ma la gloria del dono. Io chiamo questa gloria il potere del servizio, dell’abbassamento sull’altro.

Preghiamo

Preghiamo per Giulia

2 pensieri su “domenica 17 ottobre

  1. Elena

    Oggi, cosa chiederemmo che Gesù facesse per noi?
    In questo momento della vita gli chiederei di lasciarmi riposare un po’ ai suoi piedi. So che troverei la pace ed il sollievo di cui ho bisogno. Chissà cosa mi risponderebbe, o forse sì, lo so… O forse lo desidero e ancora non me lo merito. Allora Gesù, rispondi anche a noi, che ti chiediamo qualcosa. Rispondici nel segreto del cuore, ricordandoci che la vita va vissuta con e per amore e che consumandola in questo modo, la riempiamo di Te e della Tua presenza.

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  2. sr Alida

    Cosa vuoi che faccia per te? Sto viaggiando per vivere questa settimana gli esercizi spirituali, vorrei davvero incontrarti Signore e cogliere bene ciò che è essenziale, cio’ che non passa.. Il Tuo amore che rimane, ho sempre un po’paura di travisare il Tuo messaggio.. Vorrei che la consapevolezza di cio’ che non passa umilmente comunicarla ad altre persone…. Mentre prego per Giulia chiedo una preghiera per il mio cammino anch’io vi porto con me davanti a Lui, penso che riuscirò a seguire comunque la meditazione di questi giorni grazie buona settimana

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