domenica 15 giugno

di | 14 Giugno 2025

festa della Santa Trinità – Gv. 16,12-15

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Commento

Devo essere sincero che mi trovo in difficoltà a commentare di questa festa della trinità che è la festa che celebra l’amore di comunione perfetto tra Padre, Figlio e Spirito Santo. Il motivo di questa difficoltà è legato al fatto che noi umani non stiamo celebrando questa relazione anche solo un poco di comunione, ma stiamo celebrando l’arte della guerra. Come posso da credente continuare a celebrare l’amore di comunione dentro questa confusione? Come posso prendere in mano il vangelo di oggi che ci dice di camminare verso la verità tutta intera dove per verità tutta intera il vangelo intende la fraternità tra noi umani? Ho solo una possibilità per fare tutto questo:  lasciarmi trascinare dallo Spirito di Dio verso questa verità. Portare nel mio cuore la convinzione che è con questo Dio che crea relazioni giuste tra padre, figlio e Spirito Santo che posso sperare di diventare minimante costruttore di fraternità. Potremmo dire: padre figlio e Spirito Santo si vogliono così bene da essere una cosa sola. Questa incredibile “famiglia” è entrata nella storia degli uomini per chiamare tutti a farne parte. Tutti sono chiamati a far parte di questa singolarissima “famiglia di Dio”. L’orizzonte trinitario ci avvolge tutti, nessuno escluso. La Chiesa, ogni comunità, sgorga da questo mistero. Non nasce dal “basso”, non è il frutto dell’impegno o dello slancio di cuori generosi, non è la somma di individui che decidono di stare assieme. La comunità dei credenti viene dall’alto, da un Dio che è “comunione” del Padre con il Figlio e lo Spirito Santo. Solo con questa fede alla fine potremo creare fraternità dal basso.

Preghiamo

Preghiamo sempre per la pace

Un pensiero su “domenica 15 giugno

  1. sr Alida

    Come essere costruttori di fraternità? Vero è che facciamo già fatica nelle relazioni con i più vicini tanto importante relazionarsi comunicare con gli altri quanto delicato e fragile. Credere è è fondare le nostre relazioni dall’alto….. Tutti sono chiamati a far parte di questa singolarissima “famiglia di Dio”. L’orizzonte trinitario ci avvolge tutti, nessuno escluso. La Chiesa, ogni comunità, sgorga da questo mistero. Non nasce dal “basso”, non è il frutto dell’impegno o dello slancio di cuori generosi, non è la somma di individui che decidono di stare assieme. La comunità dei credenti viene dall’alto, da un Dio che è “comunione” del Padre con il Figlio e lo Spirito Santo. Solo con questa fede alla fine potremo creare fraternità dal basso.molto concreto tutto il commento grazie don.
    Preghiamo
    Preghiamo sempre per la pace. Una preghiera per me e mio nipote Daniele nel nostro grazie alla vita oggi. Grazie.

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