domenica 15 agosto

di | 14 Agosto 2021

assunzione di Maria – dal vangelo di Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Commento

Noi diciamo assunzione di Maria in cielo. In realtà la tradizione ha sempre parlato di transito di Maria. Solo nell’ultimo secolo si parla di assunzione. Mi sembra più bello e più chiaro transito. Maria è transitata qui sulla terra per transitare definitivamente nel cielo accanto al suo figlio Gesù. Bellissima immagine di una madre che è sempre rimasta accanto a suo figlio, fino alla croce. Il racconto di Luca è diviso in due parti: la visita a Elisabetta e il cantico del magnificat. Nei due racconti intravedo alcuni elementi comuni. Prima di tutto un gioco di sguardi: lo sguardo tra Maria e Elisabetta, lo sguardo simbolico tra i due bambini nel grembo delle due madri, Gesù e Giovanni Battista, lo sguardo di Dio su Maria: ha guardato l’umile sua serva. È un gioco di sguardi da capogiro, ma è bellissimo pensare che è solo negli sguardi vicendevoli che decidiamo che tipo di relazione vogliamo costruire con l’altro. Uno sguardo di fiducia come Maria e Elisabetta o altro?  In tutto il racconto non ci sono mai al centro le gesta di Maria, lei rimane l’umile. Mi pare che al centro stanno due questioni: la storia degli uomini che si dipana nelle vicende quotidiane e nelle cui vicende si inserisce anche quella di Maria. La seconda questione è che tale storia è amata da Dio e salvata dalla sua grazia. Dio non abbandona la storia degli uomini, Dio sta nella storia degli uomini. Maria è testimone unica di questa presenza di Dio e della sua grazia.

Preghiamo

Preghiamo per tutti gli uomini che vivono su questa terra.

2 pensieri su “domenica 15 agosto

  1. sr Alida

    Bello questo commento sugli sguardi.. Grazie don… Nello scambio di sguardi delle donne e dei bambini Dio Padre Pone costantemente lo sguardo sulla Chiesa.,sulla storia sull’umanita specie su quella più povera e sofferente… Per ogni uomo attraverso Maria in Gesù ti preghiamo Padre nel Tuo amorevole disegno salvaci, consolaci, guariscici.. Grazie Padre.

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  2. Elena

    Grazie Maria per la tua presenza delicata e preziosa al nostro fianco. Madre di ogni creatura, umile e innamorata del Dio che ti ha colmata della sua grazia. Resta vicina a noi, come lo fosti con Elisabetta, e canta con noi il tuo Magnificat affinché si dissipino le nostre paure e le nostre solitudini.

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