Domenica 11 novembre

di | 10 Novembre 2018

tempio 32 domenica T. Ordinario – Dal vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.  Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Commento

Gesù chiama a sé i discepoli e dice loro: «Vedete quella vedova? Nessuno l’ha notata. Eppure quella donna, che amerebbe rimanere in ombra, con la sua umile offerta, ha inondato di luce tutta la scena». Gesù ci fa notare che ci sono tante persone dalla vita oscura, fatta solo di fedeltà, di fiducia, di accettazione umile e generosa, di giornate a volte cariche di immensa fatica. Eppure sono loro che tengono insieme la società perché, come si legge nella Bibbia, è la pazienza dei poveri che regge l’universo. «Tutti hanno dato del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere». Gesù si riconosce in essa. La vedova aveva dato tutto, senza calcolare, con generosità immensa. Anche Gesù è pronto a dare tutto. La vita sente che ormai non gli appartiene più. Tra poco sarà spogliato non solo della veste, ma perfino della propria morte, perché sarà condannato come un bestemmiatore, lui che voleva parlare in nome di Dio.

Preghiamo

In questa giornata di San Martino, giornata di tutti I poveri, preghiamo per chi non ha niente

3 pensieri su “Domenica 11 novembre

  1. . Elena

    Preghiamo per tutti i poveri, per tutte le povertà. Spesso, proprio i più poveri, gli ultimi, sono quelle persone ancora capaci di grandi doni. Non si chiedono che ne sarà di loro, dopo. Donano e condividono il poco che hanno. In questi umili gesti semplici, non calcolati, sta la loro ricchezza. Il Signore vive in loro, li ama, li accompagna. Lui, che povero, ha dato tutto ciò che aveva, la sua vita…

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  2. srAlida

    Ha dato quanto aveva per vivere…..Quanto mi insegna questo gesto del dare l’essenziale che serve per vivere di questa donna …..Quanto mi insegna lo sguardo di Gesù attento ai particolari sopratutto delle persone più povere….quelle che non fanno rumore ….ma nei piccoli gesti ,vivono e offrono cose meravigliose …. Mi unisco alla preghiera per chi non ha niente ,sopratutto per i poveri a noi affidati o che conosciamo .

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  3. LAURA

    Quanto son fondamentalei le parole del Vangelo di oggi ….il Signore non mi chiede di dare qualcosa di superfluo, ma la mia vita.. non è facile ogni giorno donare anche solo il ” nostro ” TEMPO ,ciò che riteniamo così prezioso in questo frenetico correre di ogni giorno…
    Mi unisco alla preghiera per i poveri e prego il Signore perché ci renda capaci di dare tutto ciò che siamo e abbiamo…

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