della luce

di | 11 Dicembre 2021

Leggere una vita nell’evidenza della luce è la biografia più interessante e bella che si possa fare. È la chiave di lettura con la quale provare a leggere la storia, la mia storia e la storia del mondo. Forse questa idea non è ben presente nella mia vicenda. Forse sono ancora troppo legato ad un’esperienza di vita che sa di morale, di dovere, di dover fare delle cose, di dover fare a tutti i costi il bene. Forse rileggere la vicenda personale come esperienza di luce vuol dire certo continuare a fare il bene, ma inserendo il bene in una logica di grazia e non più di dovere, di dono e non di necessità del fare il bene. Non dico niente al riguardo di don Roberto. Lui era uomo solare, che camminava dentro un cammino di luce. E questo basta. Siamo vicini al solstizio d’inverno, quando la luce fa sentire breve il giorno e lunga la notte.  Ma è della luce che noi abbisognamo, la notte è la notte del malato , di chi fa il turno di lavoro di notte, di chi viaggia la notte. Ma è del giorno che noi speriamo sempre il ritorno. La luce dopo la notte è il risveglio. Una biografia di luce è la vita che si risveglia a vita nuova. Ecco perché cerco una biografia della luce, una narrazione luminosa, perché questa luce mi fa rinascere ogni giorno. Sta nel profondo di me questa luce, a me il compito di farla emergere. Forse far emergere la luce è far emergere la vita. È far venire alla luce una questione esistenziale. È far emergere una questione interiore, meditativa, di silenzio. È far emergere una questione di bellezza, di grazia. Nella luce scopro chi sono, nella luce scopro il mio cuore, nella luce scopro che la vita è bella. Ma so anche un’altra cosa: che la luce, come nelle opere meravigliose del Caravaggio o di La Tour, ha bisogno del buio per emergere, ha bisogno della notte per risplendere. Accetto la notte della mia vita per far risplendere la luce. Accetto la fatica della mia vita, per far emergere la gioia della mia vita. accetto il dolore, perché nel dolore sta nascosto il dono della rinascita. Sono stato a scuola ieri. In una classe dovevo parlare di giustizia riparativa e come sempre emergono come dentro un miracolo rivelativo le biografie dei ragazzi che incontri. Sono biografie di solitudini e di sogni, di notte e giorno, di luce e di cecità. Sono affascinanti queste biografie dei ragazzi. Vorrei anche solo lasciare un segno di luce per tutti loro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.