danza

di | 8 Aprile 2020

In un attimo di tranquillità mi sono guardato le api che danzano; movimenti continui, ma precisi. Le api danzano disegnando degli 8 davanti all’alveare per indicare la direzione dove andare a cercare le fioriture. Le api non danzano per il gusto di ballare, come facciamo noi nei locali da ballo o nelle nostre feste popolari. Danzano per sopravvivere, anzi per far sopravvivere tutta la comunità. Non danzano per sé, ma per le altre api, danzano mandando segnali precisi che vengono condivisi con tutte le altre api, nessuno tiene per sé questo ballo. Danzano per il mondo circostante, perché lanciando quei segnali le api bottinatrici possono arrivare alle piante fiorite e iniziare il processo di impollinazione. Non c’è musica assordante nella danza delle api, tutto è fatto in silenzio, ascoltando i piccoli rumori provocati dalle api e sentendo odori e sapori. Non c’è bisogno di “spaccare” come direbbero i nostri giovani (una musica che spacca) Dare cibo a chi ha fame e acqua a chi ha sete acquista valore maggiore, se si aggiungono gesti di bellezza e di tenerezza, gesti di ballo silenzioso. Le relazioni richiedono la cura dei dettagli, proprio come in una danza. Le api per danzare devono librarsi in alto: guardare il microcosmo di un alveare da una prospettiva che allarga gli orizzonti e ridimensiona le urgenze e necessità quotidiane. Danzare è vita. Danzare non necessariamente richiede una pista da ballo o un palco. Io faccio danzare la vita quando aiuto a sopravvivere; faccio comunità, quando danzo con gli altri; danzo in silenzio; danzo e contemplo il mondo, danzo di una danza interiore che è la mia gioia o la mia tristezza di vivere. Nella scrittura sacra quando il popolo degli ebrei uscì dalla terra d’Egitto, la notte di Pasqua e si ritrovò libero sull’altra sponda del mare cantò e danzo con queste parole:  “Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze. Maria fece loro cantare il ritornello: «Cantate al Signore perché ha mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere!». (es. cap. 21)

3 pensieri su “danza

  1. Elena

    Grazie, è bello danzare di danze silenziose o apertamente musicate. Sì, la vita è una danza….

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