come un drone

di | 1 Maggio 2022

Continuo a comporre frasi  facendo uso di parole. Sono frasi che in qualche modo possono servire per il futuro, almeno lo spero.  Oggi prendo spunto da un drone. Non ho un drone e non ho intenzione di comprarne uno. Ma oggi a Rosciano ne girava uno e la cosa mi ha incuriosito. I droni sono tristemente famosi per la guerra, sembra che siano un arma micidiale. Mi vien da scrivere: maledetto chi usa le scoperte della scienza e della tecnologia per  costruire armi da gettare addosso alla gente comune, compreso chi  ha inventato i droni per la guerra. Io che cosa ho fatto di fronte al drone che girava lì vicino a me? Ho aspettato che il drone e il suo padrone si allontanasse e poi sono andato nel punto in cui posso vedere quasi tutti gli orti. È uno sguardo dall’alto, come un drone appunto, ma non è uno sguardo per la guerra, ma per la pace. Non sono entrato nell’orto, non sono andato vicino alle api, ma ho guardato tutto da lontano, dall’alto. Ogni tanto serve alzare lo sguardo, alzare il corpo, alzare la vita e guardare il tutto con una prospettiva diversa. Cosa ho visto guardando dall’alto. Come prima cosa la continuità del paesaggio, Rosciano, Azzonica, Bruntino, fino al Resegone. Ma la cosa sorprendente non è solo l’immensità dello spazio, la vastità del panorama, ma la continuità del panorama stesso. tutto è legato, tutto è collegato. Se guardo la vita dall’alto e non solo con lo sguardo basso, vedo la continuità, vedo  che tutta la storia della mia vita è legata insieme. Dall’inizio fino al momento più lontano. La mia vita è tutta legata insieme nello spazio e nel tempo. È interessante la cosa perchè in genere guardo solo  il momento presente e non guardo mai lontano nel tempo. Tutto è legato, tutto è unito. E poi in questo sguardo dall’alto vedo una seconda cosa interessante. Dall’alto colgo se quello che abbiamo pensato e costruito nei nostri orti offre il senso della bellezza e regala un senso a quello che stiamo facendo. Mi accorgo che c’è una sua bellezza in quel di Rosciano e negli orti e dove c’è bellezza c’è senso . Se guardi la mia vita con gli occhi basso non trovo bellezza e senso, se la guardo con gli occhi che scrutano l’orizzonte ne vedo senso e bellezza. Forse è vero: ho uno sguardo verso il basso che mi impedisce di vedere bellezza e senso. Quindi impariamo a guardare dall’ alto, oltre ogni orizzonte e se è necessario oltre l’orizzonte.

Un pensiero su “come un drone

  1. Renato

    … Appunto da quello sguardo verso i monti lasciato correre dagli Orti che ho trovato lo spunto per percorrere quel profilo… A piedi dagli Orti a Lecco… E dal linzone uno sguardo agli Orti e un pensiero di quanta vita contengono… Buon primo Maggio

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