chiarimenti

di | 10 Settembre 2021

Forse servono dei chiarimenti riguardo a Namas e a quello che ho iniziato a scrivere. Non volevo dichiararlo, ma ormai mi vedo costretto a farlo. Dopo quasi due anni che scrivo pensieri ritengo giusto uscire da un rischio: quello della ripetitività. Invento pensieri nuovi, ma rischio di girare intorno ai concetti di sempre. Lo dichiaro: con Namas è come se volessi scrivere un romanzo. Non ne sono capace, non conosco le tecniche letterarie, non so niente di tutto questo, e quindi scrivo a ruota libera, senza essere in grado di capire cosa è un romanzo. Però ci voglio provare. Ovviamente non è pubblicabile, rimarrà solo su queste pagine di un semplice blog. Ogni giorno una pagina, ogni settimana un capitolo. Vi confesso che ho provato a stendere uno schema, ma so che non riuscirò a rimanere fedele a nessuno capitolo di questo schema. Chi è il protagonista? Qui entra in gioco Namas. Namas è la primordiale forma della parola Namastè che significa saluto il divino che è in te. Namas è un saluto di pace. Quasi che il mio scellerato romanzo ha come sfondo la pace e il divino che sta in ciascuno. Ma è anche don Roberto di cui voglio fare memoria come amico e padre. Il suo ricordo resterà tra le righe, come è stata sempre la sua  presenza: forte, ma tra le righe. Namas sono anche io, che voglio cimentarmi in questa romanza avventura per narrare di me, come pellegrino, come esule, come cercatore di una terra promessa. Namas sarà la cifra di questo cammino nel tempo e nel mondo, cifra della ricerca di una pace interiore e fuori di me. Ma Namas puoi essere anche tu che ti prendi tutta la santa pazienza di leggere. Tu che cerchi pace, che cerchi la tua terra promessa, cerchi il divino che è in te e negli altri. Forse queste pagine non ti serviranno o forse sì; vedi tu che cosa ne vuoi fare. Namas sarà a volte ricordo, a volte commozione, a volte pensiero o emozione, oppure solitudine o amicizia. Ma sempre cercatore di pace e del divino. Namas è un intreccio profondo, tra Namastè, don Roberto, don Sandro e ciascuno di voi. Un romanzo aperto dove tutti potranno aggiungere un pensiero, una riga, un emozione, un ricordo. Dicevo che ho in mente uno schema, ma non so bene dove arriverò, mi confonderò, riprenderò il filo del discorso, cercherò una logica, un indice, e poi mi perderò nei ricordi e nelle righe. Non sono uno che è rigoroso. Namas, don Roberto, io, voi che strana e bellissima esperienza di ricerca insieme. Un romanzo che non sarà mai un romanzo. Parole scritte per cercare pace e divinità.

2 pensieri su “chiarimenti

  1. Enrico

    Mi incuriosisce. Penso che lo leggerò, certamente tutti i giorni ma potrà anche farmi da tranquillamente
    Ciao

    Rispondi

Rispondi a Enrico Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.