chi si alza…

di | 17 Giugno 2022

Tutti i giorni è la stessa identica scena: finisce l’acqua sulla tavola chi si alza a prenderla? Noi beviamo solo acqua dalle brocche, non usiamo quella in bottiglia. E quindi l’acqua nella brocca ad un certo punto finisce. Chi si alza? Penso che è una scena abituale anche tra le vostre case. Chi si alza a prendere l’acqua, chi riempie la brocca? È un bel dire chi svuota la brocca poi si alza e la riempie. Di solito la brocca si svuota e rimane lì sulla tavola. E allora? Sapete bene come va a finire… da questa situazione simpatica, poco edificante, ma sicuramente quotidiana prendo spunto per una riflessione che forse non c’entra niente con tutto questo. Sempre di acqua comunque parliamo. A volte qualcuno mi dice vieni a pranzo con me a mezzogiorno. Oppure ti fissano una riunione durante il pranzo. Io in genere declino sempre, succede poche volte che accetto e se succede è per necessità estrema. Perché questo? perché è soltanto rimanendo a tavola che posso dire: chi si alza a prendere l’acqua? Se non ci sono non lo posso dire.  L’abitudine a stare nelle cose che rendono vere le cose, è l’abitudine a rimanere a tavola, a lavare i piatti, a pulire il pavimento che rende vero tutto quello che faccio ogni giorno. La distanza da queste faccende quotidiane non mi aiuta a crescere e a far crescere. Sono responsabile della cooperativa e c’è sempre un’urgenza che mi impedisce di stare a tavola e di dire che si alza a riempire la brocca. Sono il responsabile e allora mi allontano da questa quotidianità. All’inizio tutti dicono povero don Sandro quante cose hai da fare, poi passano al non c’è mai con noi, è preso da cose più importanti, per finire con: tanto lui non c’è mai, non si cura di noi. Annuncio l’importanza del mangiare insieme e non ci sono; dichiaro che la fraternità è importante e non ci sono quasi mai, perché impegnato in mille fraternità. Non possiamo parlare di fraternità se non sono a tavola per discutere di chi prende la brocca d’acqua, se non faccio le cose che fanno tutti. credo che in questo modo facciamo solo l’ideologia della fraternità, non rendiamo concreto l’ideale della fraternità. So che non è facile resistere alla tentazione di fare il responsabile che ha altro da fare di più importante, che chiedere chi si alza per prendere la brocca d’acqua, ma voglio resistere a questa tentazione e quindi mi fermo a tavola ogni giorno e chiedo  chi si alza a prendere la brocca d’acqua.

2 pensieri su “chi si alza…

  1. Renato

    … A volte “costa meno” prevenire che obbedire… Buona giornata a tutti

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