In ogni presepio c’è un castello. Deve essere messo in alto, che guarda tutto, che controlla tutto. Perché chi sta nel castello ha il compito di governare, o meglio di controllare il mondo che sta intorno a lui. Deve avere anche un buon fossato attorno e una porta d’ingresso inviolabile che alla sera si chiude e chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. Dentro il castello si discute e si balla, si prendono decisioni e si gioca attorno a grandi banchetti. La vita del castello troppe volte è fuori dal mondo e allora chi ci abita dentro ogni tanto per benevolenza esce e guarda la città. Ma c’è un altro tipo di castello che mi preoccupa di più. Sono i castelli dei nostri sogni. Si dice: ha costruito castelli per aria. Sembra un’operazione di adolescenti, in realtà è l’operazione privilegiata di noi adulti. Io ne sono specialista. Costruisco castelli di idee, di progetti non condivisi, di sogni e poi mi accorgo che non hanno fondamenta solide e allora rimane il castello per aria e un po’ di amarezza. I castelli costruiti per aria sono come i castelli del presepio, come i castelli dei nostri governanti. Hanno le stesse caratteristiche. Nascono per controllare, per decidere, per coordinare, per sviluppare idee; nascono in alto su luoghi solitari. I castelli costruiti per aria hanno grandi mura perché nessuno deve entrare nella mia libertà e nel mio mondo interiore, hanno un grande ponte levatoio che apro quando lo decido io. Dentro il castello costruito per aria io costruisco sogni, pensieri, progetti. Poi un giorno, forse più per necessità che per decisione, esco dal castello, entro nella città e tutto il mio castello crolla. Oppure sono gli altri che sfondano le mura del tuo castello costruito per aria ed invadono il tuo spazio che tu hai custodito gelosamente; e quando si entra in questo modo tutto è devastato; è la conquista del tuo castello costruito per aria. Noi da sempre siamo un po’ conquistatori di castelli. Ci sembra doveroso porre una bandiera, la nostra bandiera, sul castello dell’altro. I castelli costruiti per aria hanno un solo difetto: non hanno le fondamenta appoggiate su madre terra e allora sono di facile conquista.