casa

di | 12 Settembre 2021

Namas. si decise un giorno a cercare casa. Un amico saggio, intelligente, dallo sguardo che sapeva andare oltre lasciò la casa della parrocchia a Namas. Rimasero per sempre amici ed oggi sono amici che si raccontano storie meravigliose in paradiso. si chiamava don Sergio. Con altri amici Namas iniziò a sistemare la casa e poi ci andò ad abitare. Rimase li per sempre, fino alla fine. Era come se avesse fatto un voto di stabilità. Namas aveva ricevuto anche il dono della stabilità. Stava con il cuore, stava con la mente, stava con il suo corpo, sano o malato. Gli amici mi portano in un luogo dove sta un uomo con degli amici che fanno comunità, fraternità. sono monaci. È giorno di festa, Cristina diventa monaca per sempre. Imparerà e vivrà nella speranza di stare per sempre. Fedele a Dio, fedele ai fratelli, fedele ad un luogo. Quanti Namas ci sono nel mondo che decidono di stare per sempre. Don Giorgio alla fine di tutto ringrazia e si commuove quando ricorda gli inizi con le 12 persone che sono venute a cercarlo perchè diceva messa. Si commuove perché in quello stare per sempre ha vissuto un’esperienza unica di stabilità e fedeltà, che è diventata fraternità. Una fedeltà che genera e dona frutti di vita meravigliosi. Come Il mio Namas che nella sua casa diede frutti di vita bella, perché stabile. Rientro alla mia casa: ma quale è la mia casa? Penso ai giorni trascorsi con Namas, bellissimi giorni. Mi sono sempre sentito a casa. Vedo il sole tramontare, è bello dice qualcuno. Io dico di sì, ma nel mio cuore quel sole rosso del tramonto mi fa sentire la nostalgia di una casa mia dove poter generare frutti buoni di vita donata. Vorrei la mia stabilità, ma quando ci arrivo vicino un po’ ci fuggo e un po’ manca sempre un qualcosa che mi conferma nella scelta. E allora rimango sospeso senza una vera stabilità. Finisce la cerimonia per e con Cristina, è il momento delle foto. Di solito fuggo via da queste cose. Invece mi fermo: una foto mi colpisce: monaci e monache con abiti di colore diverso, ma con una bellezza uguale sul volto.  È la luce e la bellezza della fedeltà e della stabilità. Namas proteggi il mio vagare e sappi che non tutto dipende da me se non riesco a vivere della stessa tua fedeltà ad una casa. Dammi la speranza di una fedeltà.

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