canalone

di | 25 Settembre 2021

Nell’archivio del pc vedo una cartella con scritto ultime domenico. Mi incuriosisce. Non ricordo di aver sistemato quelle foto. Apro la cartella e vedo delle foto meravigliose. Come vedete non metto mai i volti delle persone, non lo ritengo corretto e rispettoso. E quindi ecco questo canalone di neve. Prima di questa foto ci sono i figli del Domenico che risalgono tutto il canalone. Tutti questi hanno appreso l’arte della montagna da Namas. Non hanno appreso solo l’arte, ma l’amore per la montagna. Che è cosa ben diversa. Io qualcosa dell’arte della montagna l’ho appresa da mio padre, l’amore per la montagna l’ho cercato in solitaria quando vagavo solo per sentieri. Ma quel canalone mi prende. Ci vuole coraggio per risalirlo. Ci vuole forza per risalirlo tutto. E Namas aveva coraggio e forza e quindi lo risaliva tutto, fino in cima. Su un canalone così si può provare anche paura ed è bene provare paura. Ma quando si insieme con l’amico di cordata la paura si vince e si riparte. È quando si è soli che la paura non si riesce a vincere. È quando devi affrontare i canaloni della vita in solitaria che tutto diventa difficile. Quando non hai un amico che ti tira sul mezzo del canalone che non ce la fai più, li è veramente dura, che sia una montagna o la vita. C’era un altro Namas tanti secoli fa. Prese un popolo schiavo in Egitto e lo portò fino alla terra promessa, la terra dove scorre latte e miele. Anche lui saliva per canaloni rocciosi fin su in cima alla vetta del monte di Dio. Come il Namas della cascina, come le ultime foto di Domenico, così il Namas dell’ Esodo ha dimestichezza con la roccia, con la parete, con i canaloni. Tutti questi salgono in agilità, il Namas dell’Esodo sale in solitaria, ma va in cima perché vuole incontrare quel Dio che è lento all’ira e grande nell’amore, quel Dio che dona le tavole della legge, ma più ancora che ti fa compagnia nel canalone, nella salita. Sale Namas, confondiamoli tutti questi Namas perché tutti salgano su per il canalone. Chi è il Namas dell’Esodo? È il salvato dalle acque e lui si incarica di salvare un popolo. Chi è il Namas della cascina, un arrampicatore di canaloni che porta con sé nell’arrampicata della vita i suoi amici. Chi è quello delle foto ultime di domenico: un padre che trascina su per un canalone i suoi figli fino alla vetta. Chi sono io. Sono colui che invoca la forza e il coraggio presso un Dio che lento all’ira e grande nell’amore.

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