Guardo i ragazzi che sono il nostro futuro. don Bepo diceva che non esistono ragazzi difficili, ma ai ragazzi bisogna dare fiducia. Li guardo nella loro fatica immane a diventare grandi. A volte faccio fatica a dare loro fiducia, altre volte mi sembrano presi da grandi entusiasmi, poi ricadono ancora. Ma forse non siamo così anche noi? e poi sta storia che devono imparare tutto e subito perché è successo così anche a noi, che ai nostri tempi dovevamo imparare tutto e velocemente. E chi la detto che non imparano? Certo a volte faccio davvero fatica a seguirli nei loro percorsi di vita. faccio davvero fatica ad accompagnarli; non ho la pretesa di insegnare, di chiedere, di imporre. Ho smesso di pensare che devo fare dei percorsi sensati, dei percorsi di spiritualità; non ci riusciamo nemmeno noi adulti a tenere insieme percorsi sensati di spiritualità. Un futuro bianco per loro. E giù con la solita retorica della movida giovanile, del non tirare insieme niente, e via dicendo. Arriverà il tempo dei cre e noi adulti avremo bisogno di super educatori sempre pronti al servizio verso i ragazzi. pronti ad assumersi tutte le responsabilità e via dicendo ancora. basta con questa retorica dell’adolescente super responsabilizzato e super capace di. chiedetelo a certi genitori che ce la mettono proprio tutta per questi loro figli e fatevi dire della grandi fatiche che fanno e come lo fanno come gesto d’amore quotidiano. Forse il primo passo per il futuro dei i nostri adolescenti e giovani sarà anche solo l’ammissione della fatica di noi adulti. Forse il primo passo sarà non un atto di fiducia nei loro confronti, ma l’ammissione che non possono essere quello che noi vogliamo. Ringrazio tutte quelle mamme e quei papà che provano ogni giorno a tirar su i loro figli. Il bianco del futuro dei giovani lo prepariamo noi con le nostre scelte quotidiane. non dobbiamo sentirci in colpa se le cose non vanno bene, ma non dobbiamo nemmeno avere la pretesa di avere la capacità di insegnare tutto e subito. Il futuro dei nostri ragazzi avrà bisogno di un lungo tempo di gestazione e noi non potremo mai forzare i tempi di tale lunga gestazione.
Io sono una madre che fatica tutti i giorni, con i miei pregi e i miei difetti, ma come il Signore mi ha creato o mi piace dire plasmato lungo il cammino del quotidiano. Le tue parole sono come balsamo che conforta e ristora. La fatica è segno di amore e dedizione ma là dove sono i miei limiti, lì consegno tutto al Signore. Grazie don Sandro per le tue intense riflessioni.