bellezza delle relazioni atto secondo

di | 17 Ottobre 2022

Ieri per diversi motivi non sono riuscito a pubblicare il pensiero che avevo scritto. Lo riprendo oggi, sistemandolo un po’. È vero può essere proprio una stancata quella di salire in val di non per prendere le mele, ma ne vale la pena. Ed è stato così anche ieri tutta la distribuzione di tutte le mele. Non cambio niente della mia fatica di trovare tempi di ritorno a me stesso e al centro del mio cuore, rimane tutta la mia preoccupazione per il futuro che mi aspetta. Ma non nego che giornate come queste mi sono di profondo sollievo, mi danno sollievo. Sono giornate in cui intravedo due cose bellissime: la gente che ci aiuta nel realizzare questi momenti e la gente che passa che prende le mele, che ci saluta, che si ferma a fare due parole, che lancia idee. Veramente bello e un grazie a tutti. Certo sono, anzi siamo stanchi morti, ma non fa niente, ne valeva la pena.  E che cosa è che regala sollievo in giornate come queste? Sono semplicemente le relazione, gli incontri. Se vogliamo è la bellezza dell’incontro, della relazione. I miei amici mi dicono, in maniera scherzosa, che alla fine lavoro poco perché parlo con tutti. E forse anche questo è un lavoro. e poi alla fine questo mio parlare con tutti mi sa tanto di buoni incontri, di buone parole, non delle parole che dico io, ma delle parole che ascolto dagli altri e che sono tutte un incoraggiamento ad andare avanti. E poi non è vero che non lavoro, le mie mele nei cassoni le ho messe anche io. Costruire relazioni per me è fondamentale. Si tratta di incontrare l’altro, di lasciar esprimere l’altro, di tacere, magari ascoltando le sue ferite, i suoi desideri, i suoi conflitti. Costruire relazioni non solo tra due persone, ma dentro i gruppi, sempre nella logica dell’ascolto e del dialogo. Questo per me è la chiesa del futuro.  Costruire relazioni è bellezza. Ritengo che non esiste vita buona e bella se non mi metto in discussione nell’incontro con l’altro, se non mi lascio coinvolgere dalla vicenda dell’altro. Entrare in relazione con l’altro è bellezza perché l’incontro con l’altro da forma alla mia vita, da un orientamento alla mia vita, cambia la mia vita.  Io non sono una persona che primeggia nelle relazioni, ma sono uno che le cerca, che non evita l’incontro o lo scontro. Sono uno che ci sta al confronto. Poi magari litigo un po’, ma non voglio rinunciare alla bellezza della relazione. Qualcuno parla di passioni tristi. Certo che le nostre passioni posso essere tristi. Diventano tristi quando sono solo le nostre passioni, passioni che non entrano i relazione con gli altri. Passioni tristi se non sono narrate e condivise con altri. Ritengo che la giornata di sabato e domenica trascorsa tra mille relazioni mi fanno dire che l’anima della bellezza della vita è la relazione con l’altro, l’incontro con l’altro.

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