ascolto con il cuore

di | 9 Febbraio 2025

L’ascolto è arte difficilissima. E io ne so qualcosa perché mi spaccio come uno che sa ascoltare bene in realtà faccio le mie grandi fatiche. Ritengo che questa arte dell’ascolto è una delle parole di cui oggi abbiamo estremamente bisogno. Nella chiesa, nel mondo, nella società. Ascolto per me è sospendere per un attimo ogni ragionamento, meglio ancora è sospendere ogni interpretazione e più ancora sospendere ogni giudizio. Ritengo che è parola nuova per la chiesa perché siamo in un tempo in cui diciamo di ascoltare tanto, in realtà non tacciamo mai e soprattutto non c’è quasi mai quell’operazione previa che è ascoltare l’altro prima ancora di decidere. È operazione fondamentale perché vale prima di ogni progetto, di ogni proposta, di ogni iniziativa. È operazione fondamentale perché richiede anche di far capire bene all’altro che ho capito bene quello che ha detto, non quello che voglio capire io, ma quello che ha detto lui. Io dico sempre che esistono tre modi per ascoltare. il primo modo è quello di sentire arrivare dei rumori, dei suoni alle orecchie punto e basta. Sono solo rumori ma di cui non mi interessa capire niente. Il secondo modo è quello di ascoltare con le orecchie e di tentare di comprendere con la mente, con la ragione. Tanto è vero che diciamo ai ragazzi se non hai capito chiedi, salvo che noi adulti capiamo sempre tutto e quindi non dobbiamo chiedere spiegazioni. Per la verità capiamo quello che vogliamo noi. E allora ecco il terzo modo, quello che è la perfezione dell’ascolto. Quell’ascolto che è fatto con il cuore, che dichiara che quello che l’altro o il creato sta dicendo mi interessa. In questo caso l’ascolto è fatto con il cuore ì, forse non vuole capire tutto, ma nel cuore non arrivano solo parole, ma tutto il mondo dell’altro. E il mio cuore all’arrivo di queste parole risuona come una cassa acustica di un violino e rimanda all’altro il suono che nasce dal cuore. Questo tipo di ascolto è parola nuova soprattutto per la chiesa.

2 pensieri su “ascolto con il cuore

  1. Stefano

    Ciao Don.
    Nei corsi di mediazione, l’ascolto era stato spiegato come:
    SVUOTARE noi stessi dai nostri pensieri,
    ACCOGLIERE l’altro in noi,
    SENTIRE le sue emozioni,
    RIMANDARE quello da noi percepito.
    Quanto ci manca Jacqueline…
    Buona Domenica

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  2. Betty

    Per ascoltare occorre fare silenzio. Dentro noi stessi.
    Sospendere ogni ragionamento. È vero! È proprio così. Ma quanto è difficile non avere pregiudizi, preconcetti, pensieri così radicati in noi che non permettono il silenzio della mente. E il cuore? Anche quello, a volte ferito, a volte orgoglioso, a volte co-stretto dalla mente.
    Società, Chiesa, siamo ancora noi, che non sappiamo e/o non vogliamo ascoltare. Esercitarsi all’ascolto dell’altro. Sarebbe già un passo avanti. Parole nuove…eh già!
    Grazie dei tuoi pensieri.

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