apri

di | 12 Agosto 2021

Esiste anche questa funzione. Apri una file, una cartella. Apri una musica. Sembra che tutto nasca da questa parola, se non apro non possono nemmeno leggere, modificare, trasformare, inviare la benché minima parola. È un tasto a cui non faccio mai caso, ma che riconosco unico nel suo genere. Apri e tutto inizia, apri e il pc o lo smartphone prende vita, si mette in movimento. apri un libro e inizia un avventura da leggere. Quell’apri è come una porta, che introduce in un ambiente unico. Anche in questo momento ho dovuto aprire un file per iniziare  a scrivere. Apri è una porta. Penso alla nostra cooperativa che è come una porta sempre aperta, che lascia spazio, che introduce in mondi che nemmeno riusciamo ad immaginare. Mi dicono sempre che questi spazi così aperti e liberi devono trovare una forma istituzionale. Può essere vero. Ma se non vi è uno spazio di apertura e se regna solo l’istituzione il nuovo non lo si può vedere. Apri la vita e non chiudi la vita. Apri la pace e non chiudi con la guerra. Apri porte dentro i muri e non invece costruisci confini con muri. Voglio come aprire la mia vita alla fiducia, alla speranza, alla carità. Non voglio chiudermi nelle mie paure, nella mie incertezze, nelle mie preoccupazione. Apri la vita di altre persone e poi lasciale andare, non trattenerle.  Apri la storia ad un mondo nuovo e la chiesa ad una nuova primavera. Me ne ricorderò di questo semplice, umile tasto che si chiama apri. In lui tutto si apre e prende vita. Cercherò di mantenere un atteggiamento sempre aperto e libero, cercherò di non mettere muri. Nel vangelo apriti si dice effatà e Gesù pronuncio questa parola di fronte ad un sordomuto. Effatà, apriti e quel muto incominciò a parlare. Effatà apri il cuore contro ogni chiusura. quel sordomuto, grazie all’intervento di Gesù, ‘si aprì’; prima era chiuso, isolato, per lui era molto difficile comunicare; la guarigione fu per lui un’‘apertura’ agli altri e al mondo, un’apertura che, partendo dagli organi dell’udito e della parola, coinvolgeva tutta la sua persona e la sua vita: finalmente poteva comunicare e quindi relazionarsi in modo nuovo. Gesù mi invita ogni giorno: effatà, apriti.

2 pensieri su “apri

  1. Renzo

    Questo apri è bellissimo, tutte queste funzioni che hai analizzato sono estremamente assimilabili alla vita di ogni giorno. Ieri sera utilizzando un software di grafica alla fine mi sono ritrovato con 20 immagini “aperte” contemporaneamente, per uscire dal programma o app mi viene proposto “chiudi” o “chiudi tutto” e non mi è piaciuto ma mi sono rincuorato quando per ogni immagine aperta mi veniva chiesto “salva SI o No” e questo mi piace molto di più, si torna alla scelta, alla scelta della vita.
    Buona giornata

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  2. Valerio

    Grazie don Sandro per questa bellissima e profonda serie di parole del computer. Hai una straordinaria capacità di partire da parole semplici che usiamo tutti i giorni per toccare argomenti e problemi molto profondi e di aiutarmi/ci ad analizzarli meglio buona giornata

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