amici

di | 19 Gennaio 2023

Un nostro ragazzo ne combina di tutti i colori, ma proprio di tutti i colori e dice che quelli con cui combina casini sono i suoi amici e che lui, anche se lo imbrogliano, lui perdona sempre. Al di là della questione sua personale che è tutta da gestire e da mettere insieme e che non fa testo sul tema dell’amicizia, devo dire che questa cosa degli amici da perdonare in caso di imbroglio oggi mi ha preso abbastanza. Solo un inciso riguardo al nostro ragazzo. Qui gli vogliamo tutti un sacco di bene e non vogliamo che si cacci nei guai. E allora cerchiamo di aiutarlo, incoraggiarlo, sgridarlo, ma alla fine lui è sempre qui. E questo ci piace. Ma torniamo alla questione degli amici che imbrogliano, che tradiscono le attese. Io penso di avere dentro di me solo una grande situazione che ritengo insanabile e forse non perdonabile, non sono più arrabbiato, ma certo non so bene come gestirla in termini di perdono. Non pensate che noi preti siamo esenti da questa questione del perdono. Anzi ho sbagliato a scrivere: non che noi preti, ma che io prete non sono in grado di perdonare. Posso aver studiato e letto tanto sul perdono, posso aver fatto tante esperienze che mi possono in qualche modo aiutare a perdonare, ma alla fine quando sono davanti al fatto e alla persona, mi gioco anche io come tutti gli esseri umani, come tutti gli uomini e le donne di questo mondo. A parte questa unica situazione complessa per il resto mi sembra di essere uno che in qualche modo se la cava abbastanza in termini di perdono. Certo ho bisogno di tempo, di dialogo, di incontro reciproco. Ho bisogno di verità. In questo senso i percorsi di giustizia riparativa sono stati per me fondamentali. Credere nell’incontro, credere che il conflitto esiste e saperlo affrontare, credere che ci possono essere miracoli di ricominciamenti in termini di amicizia.  Si questo lavoro della giustizia riparativa mi sta aiutando molto. La giustizia riparativa non è la medicina che mette tutti d’accordo, ma è sicuramente uno spazio di incontro e di verità profonda. Non voglio concludere con una frase ad effetto su questo tema, con una frase dal sapore evangelico, buonista, uno slogan. Ne ho trovata una interessante tratta da una canzone di Fossati : Bella, che ci importa del mondo. Stancami e parlami abbracciami poi perdonami sorridi guarda questo tempo che arriva con te guarda quanto tempo arriva con te. Forse la ricetta di un perdono sta in un Amore eterno che possiamo accogliere in questo nostro tempo limitato e confuso. Un tempo che arriva con te e con l’altro e che mi apre il cuore. Il tempo di un amore eterno e perfetto e che io accolgo e poi ridono.

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